Tipicità torna da Expo Osaka con un patrimonio per il futuro (Le Foto)

OSAKA - Più di centocinquanta soggetti ed organizzazioni nipponiche incontrate nel corso delle giornate trascorse nel Far East. Life style ed economia delle relazioni le chiavi vincenti

 

Osaka 2025 (foto Tipicità)

Dal Paese del Sol Levante all’Italia, un ritorno con le valigie cariche di un consistente patrimonio di contatti e conoscenze per il futuro! Così si può sintetizzare l’esito della missione di Tipicità appena conclusasi in Giappone, comprendente un vasto ed articolato programma di presentazioni dedicate al “vivere all’italiana” ed alla “Marche Experience”, ma anche scenografici show cooking, master class e serate di networking.

Sviluppata tra Osaka, Kyoto e Tokyo, l’iniziativa è stata resa possibile grazie al progetto per Expo Osaka a regia regionale che, nella settimana dal 1 al 7 giugno, ha visto le Marche protagoniste del Padiglione Italia e di molteplici iniziative fuori Expo.

«Sono oltre centocinquanta – afferma Angelo Serri, direttore di Tipicità – le organizzazioni ed i soggetti giapponesi direttamente coinvolti nelle attività da noi proposte nel corso di questa trasferta nell’Estremo Oriente. In questa lunga lista figurano autorevoli importatori e grossisti, soprattutto dei settori food, arredo e fashion, insieme a docenti e studenti dell’Università Ritsumeikan di Kyoto, ma anche associazioni di promozione dell’italianità in Giappone e rappresentanti delle più importanti testate giornalistiche giapponesioltre alle più alte cariche della diplomazia italiana».

Dal canto suo Andrea Maria Antonini, Assessore regionale alle Attività produttive e all’Internazionalizzazione commenta: «Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti da Tipicità in Giappone. Durante la settimana delle Marche all’Expo è stato possibile dare ampio risalto alla promozione della nostra regione e delle nostre eccellenze; questo grazie anche al contributo di Tipicità, dimostrando che il nostro territorio è in grado di competere a livello internazionale e di costruire relazioni solide con partner stranieri».

«L’organizzazione di Tipicità – ricorda il project manager, Alberto Monachesi – aveva iniziato a lavorare per Expo già da due anni e mezzo ed ora sono arrivati i frutti. Con i giapponesi non puoi improvvisare, ma se ti dimostri costante e affidabile puoi costruire un patrimonio fiduciario che dura per sempre. E sono proprio questi ponti di fiducia ben strutturati il patrimonio più importante che Tipicità riporta a casa dalla missione Expo, in quanto saranno estremamente utili per sviluppare più agevolmente nuove relazioni commerciali e culturali durature nel tempo, a favore della vasta comunità economica e culturale di Tipicità».

Tipicità è la public-private partnership animata da oltre duecento entità che si riconoscono sotto un “brand ombrello” pluripremiato, negli oltre trenta anni del suo percorso, per la capacità di valorizzare in una strategia complessiva i tratti distintivi dell’italianità e, in particolare, della marchigianità, con iniziative in Italia, come il Festival di Fermo e tanti altri eventi, missioni all’estero in collaborazione con Ambasciate e Consolati, ma anche innovativi progetti di marketing territoriale che esplorano continuamente nuovi modi per valorizzare l’esperienza e le produzioni di qualità.

Osaka 2025 (foto Tipicità)

Osaka 2025 (foto Tipicità)

Osaka 2025 (foto Tipicità)

Osaka 2025 (foto Tipicità)

Osaka 2025 (foto Tipicità)

Osaka 2025 (foto Tipicità)

Osaka 2025 (foto Tipicità)

Osaka 2025 (foto Tipicità)

Osaka 2025 (foto Tipicità)

Osaka 2025 (foto Tipicità)

Osaka 2025 (foto Tipicità)


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