Giornata mondiale del donatore: i ringraziamenti dell’Avis del Fermano

LA GRANDE sfida per l’Avis è quella del ricambio generazionale perché i giovani si avvicinano sempre più raramente al mondo del volontariato

Avis del Fermano in occasione dell’assemblea provinciale di Marzo 2025

di Nunzia Eleuteri

Dal 2004, il 14 giugno viene festeggiata la Giornata mondiale del donatore di sangue proclamata dalla Organizzazione mondiale della sanità. Eh già perché il sangue è vita e le donazioni dei volontari sono fondamentali per il funzionamento della sanità.

Non dovremmo mai dimenticare di ringraziare i donatori ma soprattutto dovremmo tutti contribuire alla raccolta sangue. La grande sfida per l’Avis è quella del ricambio generazionale perché i giovani si avvicinano sempre più raramente al mondo del volontariato.
Lo ricordano spesso il vice presidente regionale Avis Marche, Giovanni Lanciotti, e la presidente dell’Avis del Fermano, Elena Simoni, che oggi, congiuntamente ai presidenti delle 13 sezioni comunali della provincia di Fermo, fanno arrivare i loro più sentiti ringraziamenti agli oltre 4200 donatori iscritti. Superate le grandi difficoltà degli anni scorsi, per mancanza di medici nei centri di raccolta, l’Avis del Fermano continua con entusiasmo la sua attività di volontariato e proselitismo ricordando a tutti quanto sia bello e gratificante donare e sentirsi parte attiva della comunità locale con un gesto così importante.


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