Imprese agromeccaniche, Putzu (FdI): «Con la nuova legge ne riconosciamo il valore strategico»

REGIONE - Andrea Putzu, consigliere regionale FdI Regione Marche e Presidente II Commissione consiliare: «Con la proposta di legge regionale ‘Disposizioni per la qualificazione delle imprese agromeccaniche nella regione Marche’, di cui sono primo firmatario e relatore di maggioranza, la Regione Marche compie un passo concreto e atteso da tempo per valorizzare il ruolo delle imprese agromeccaniche, fondamentali per il presente e il futuro della nostra agricoltura»

Andrea Putzu

«Con questa legge regionale riconosciamo il valore strategico delle imprese agromeccaniche per l’agricoltura marchigiana. «Con la proposta di legge regionale ‘Disposizioni per la qualificazione delle imprese agromeccaniche nella regione Marche’, di cui sono primo firmatario e relatore di maggioranza, la Regione Marche compie un passo concreto e atteso da tempo per valorizzare il ruolo delle imprese agromeccaniche, fondamentali per il presente e il futuro della nostra agricoltura». A parlare è Andrea Putzu, consigliere regionale FdI Regione Marche e Presidente II Commissione consiliare.

«Parliamo di aziende che, con competenza, tecnologia e professionalità, supportano il lavoro agricolo fornendo servizi essenziali come lavorazioni meccanizzate, manutenzione del verde e del territorio agro-forestale, operazioni post-raccolta e logistica per il conferimento dei prodotti agricoli. Un comparto spesso trascurato a livello normativo nazionale, nonostante sia riconosciuto dall’art. 5 del D.lgs. 99/2004, ma rimasto finora privo di una disciplina organica. Con questa nuova normativa ci si pone l’obiettivo di qualificare e valorizzare l’attività delle imprese agromeccaniche attraverso: l’istituzione di un apposito Albo regionale, a iscrizione volontaria; la promozione di servizi agromeccanici sostenibili e ad alto contenuto tecnico; il riconoscimento della funzione strategica di queste imprese nell’ambito delle filiere agricole e agroalimentari. La legge si integra con quanto già previsto nella normativa regionale, in particolare negli articoli 40 e 43 della legge sulla multifunzionalità agricola (l.r. 21/2011), e riconosce la centralità anche delle attività in conto-terzi come strumenti complementari per lo sviluppo delle aree rurali. Le imprese agromeccaniche sono, infatti, un elemento chiave di supporto soprattutto per le piccole aziende agricole, che da sole non sarebbero in grado di affrontare investimenti in tecnologia o lavorazioni specialistiche. Con questa iniziativa Fratelli d’Italia conferma la propria attenzione verso il mondo agricolo marchigiano. Mettiamo nero su bianco un impegno concreto per favorire l’innovazione, la qualità e la competitività del comparto agromeccanico, rafforzando la sinergia tra imprese, territori e istituzioni. Un segnale importante per il settore primario, che non può essere considerato marginale, ma va riconosciuto come centrale per lo sviluppo economico, ambientale e sociale della nostra Regione”. Queste le dichiarazioni del consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Andrea Putzu, presidente della II Commissione Permanente, primo firmatario e relatore di maggioranza della Pdl ‘Disposizioni per la qualificazione delle imprese agromeccaniche nella regione Marche’ approvata nella seduta odierna del Consiglio regionale».

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti