di Serena Murri
Il Wondergate Music Festival protagonista quest’estate al parco Due Ponti di Marina di Altidona. Qualche nome? Gli Europe il 16 luglio, Willie Peyote il 17 luglio e Fiorella Mannoia il 21 luglio ad aprire il festival. I nomi di luglio del Sonic gate assicurano un pubblico trasversale, per tutte le età. Dal 15 al 17 agosto, invece, si spazio alla parte elettronica del festival mentre nella seconda metà del mese (dal 22 al 24 agosto) la scena sarà tutta per il Metal gate dedicato all’heavy metal.
Sul sito ufficiale del Festival (clicca qui) e sui social, ci saranno tutte le indicazioni per arrivare ai parcheggi che saranno dislocati in 5 aree, a partire dallo spazio del campetto sportivo e fino alla zona artigianale che sarà collegata con servizio di bus navetta che farà tappa anche nei campeggi.
Una novità assoluta, un evento internazionale, per una cittadina come Altidona che però lavora da anni ad offerte musicali d’interesse. Entusiasta la sindaca, Giuliana Porrà, nel presentare, questa mattina, un’iniziativa musicale così importante: «Oggi è una giornata di grande soddisfazione per me e per tutta l’amministrazione comunale perché in un piccolo paese come il nostro, di pace e tranquillità, in un equilibrio tra tradizione e storia, una crescita c’è stata grazie al costante impegno. Con il festival crediamo di dare una svolta, una sferzata in positivo per Altidona e la sua Marina, che rappresenta una zona in crescita. Pensiamo che anche questo sia un momento di sviluppo particolarmente importante. Il parco Due Ponti farà da cornice all’evento, vicino al mare, vicino al ponte di collegamento con un altro centro, a contatto diretto con la comunità di Altidona e con tutti gli elementi naturalistici che faranno da sfondo alla musica».
A credere nel territorio, Vittorio Amoni, direttore artistico del festival: «Wondergate nasce con intenzioni chiare e ben precise, lo scorso anno abbiamo fatto un piccolo test con il Summer rock, per capire se la location funzionasse, per poi scoprire l’asso del Festival Wondergate. Ci siamo innamorati a prima vista del parco che ci ha mostrato l’amministrazione. È un festival, è un’industria, non è certo una festicciola di quartiere, ha una definizione e un taglio differenti. Le dinamiche che accompagnano un festival del genere sono supporti ed expertise fondamentali, come quello del Comune. Non abbiamo trovato porte chiuse ma tavoli dove si progetta e si costruisce».
Sarà un vero e proprio «evento musicale e una risposta alla crisi dei concerti – ha spiegato Amoni – Wondergate nasce dall’esigenza di portare persone a vivere la musica dal vivo, è stato immaginato come un ecosistema nuovo e costruito con rispetto e visione. Il festival ha un’identità molto forte. Al parco Due Ponti abbiamo creato un villaggio sonoro, dove ogni cosa ha senso e un costo, abbiamo rifiutato token e code infinite. Tutti i servizi vengono illustrati sulla piattaforma digitale. Chi arriva, sa dove andare e cosa fare. Ogni utente potrà sentirsi parte di qualcosa di autentico, in un luogo di incontro dove si condivide un’esperienza, per tornare a casa con l’anima piena. È un festival pensato per godere la musica in modo totalmente immersivo. Abbiamo tre gate, con altrettante offerte musicali, per una scelta d’identità e non di mercato. Ogni serata del Wondergate è un’idea narrativa forte. Abbiamo scelto gli artisti per ciò che rappresentano con il loro mondo e la loro visione, per questo nasce Sonic gate con musica d’autore e cantautorato italiano, seguito da altre due sezioni trasversali quali Electronic gate e Metal gate».
Per l’Electronic gate, il 15 agosto è previsto Dimitri Wegas, dj di fama mondiale con ospiti a sorpresa per il 16 agosto e una serata gratuita per tutta la cittadinanza il 17 agosto con “Voglio tornare negli anni ’90”, per arrivare al Metal gate il 22 agosto, per chiudere in bellezza il 24 agosto con Apocalyptica, con brani heavy metal in versione acustica.
«Siamo in un territorio che ha una piccola superficie -ha aggiunto Amoni – con piccole risorse, ma vogliamo farlo diventare una Tavullia. In un luogo come Marina, il nostro obiettivo è costruire un festival su misura per le persone e mantenere questo standard anche per gli anni futuri». Per questo, il 23 agosto verrà già annunciata la band ospite per l’edizione 2026, in esclusiva nazionale.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati