«Grazie a Ricci per i riconoscimenti ma sbaglia i meriti. L’ospedale di Amandola è realtà grazie ad Acquaroli»

POLITICA - Il segretario provinciale della Lega Alan Petrini: «Ricci, il centrosinistra e tutti coloro che si sono bellamente scattati una foto davanti al nuovo Ospedale, o hanno poca memoria o fanno finta di non sapere che la realizzazione e il completamento della struttura ospedaliera si devono solo alla giunta Acquaroli e all'attuale direzione generale Ast Fermo»

«Grazie Matteo Ricci. Non capita tutti i giorni di ascoltare parole che attestino il successo di un’amministrazione regionale, la nostra, da parte di colui che prova ad esserne un competitor politico. Sì, tutto vero. Ricci, infatti, ha riconosciuto l’importanza del nuovo Ospedale di Amandola. E chi lo ha realizzato, se non la giunta Acquaroli? Unica sbavatura? I meriti. Si perché Ricci ha parlato di Ceriscioli e Livini, tralasciando un dettaglio, anzi 14,5 milioni di dettagli». A dirlo è il segretario provinciale della Lega Alan Petrini.

«Tanti sono infatti gli euro che la giunta Acquaroli ha investito sul nuovo Ospedale dei Sibillini “Beato Antonio di Amandola” – prosegue Petrini -. Ricci, il centrosinistra e tutti coloro che si sono bellamente scattati una foto davanti al nuovo Ospedale, o hanno poca memoria o fanno finta di non sapere che la realizzazione e il completamento della struttura ospedaliera si devono solo alla giunta Acquaroli e all’attuale direzione generale Ast Fermo. Insieme, dopo aver lavorato sul necessario riassestamento della superata linea progettuale della precedente amministrazione regionale, che ha richiesto un ulteriore finanziamento da ben 14,5 milioni di euro, hanno fatto sì che l’ospedale dei Sibillini diventasse finalmente realtà. Un lavoro enorme, di cui vorrei ringraziare la direzione generale Ast, la direzione sanitaria, l’Ufficio Tecnico, il governo e rischio clinico. Insomma tutta la macchina operativa dell’Azienda sanitaria che, come se non bastasse, ha ottimizzato anche i 5 milioni di euro che l’amministrazione Acquaroli ha voluto investire in nuove tecnologie. Che sbadato Ricci nel dimenticare che l’amministrazione Ceriscioli non aveva nemmeno previsto le sale operatorie mentre l’amministrazione Acquaroli, con i Dipartimenti Salute e Bilancio, ne ha già budgettizzato l’appalto, senza nemmeno scostarsi da un virtuoso equilibrio di bilancio, anche quest’anno, con conti in regola sulla Sanità. Forse chi è bravo solo a parlare non immagina nemmeno che immane lavoro ci sia dietro l’apertura di un Ospedale, e non si dimentichi che l’Azienda sanitaria sta lavorando anche su quello nuovo di Fermo».

«Il giorno dopo l’inaugurazione – dice il segretario del Carroccio -, l’ospedale dei Sibillini era già operativo e l’Ast è al lavoro per un costante potenziamento anche del personale: il primo luglio prenderà servizio un nuovo dirigente medico e sono in approvazione le determine per due nuovi fisioterapisti e due nuovi radiologi. I nuovi professionisti consentiranno di aumentare le attività ambulatoriali e diagnostiche della Radiologia. Questi sono fatti concreti! E’ evidente che le questioni a livello di sanità regionale e fermana da risolversi sono ancora diverse, nessuno ha la bacchetta magica, considerando il punto da dove si è partiti e due anni di pieno Covid, ma un importante processo di cambiamento e riorganizzazione è sicuramente iniziato! A testimonianza del grande e ottimo lavoro fatto fino ad oggi, c’è un dato: il 30% dell’utenza dell’Ospedale dei Sibillini arriva da fuori provincia. Ecco certificata l’importanza di un presidio ospedaliero al servizio di una comunità montana che abbraccia più province, ecco restituita dignità alla comunità montana, ecco l’impegno concreto dell’amministrazione Acquaroli. Peccato per Ricci, era partito bene nel riconoscerne l’importanza ma che scivolone sui meriti».


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