Manifesti imbrattati, le critiche di Calcinaro e l’altolà di Nicolai: «Il suo atteggiamento è sconcertante, chieda scusa»

FERMO - L'affondo del consigliere comunale Pd: «Oggi Paolo Calcinaro, forse per fare la sua campagna elettorale alle prossime regionali con la destra, accosta in modo strumentale nello stesso post un’azione vandalica verso un suo cartellone di propaganda elettorale (su cui mi dissocio e do la mia solidarietà per l’atto subìto) al ruolo di opposizione del Partito Democratico di Fermo; Pd che negli anni è stata tacciata perfino di mutismo da parte di molti soggetti della sinistra cittadina»

Paolo Nicolai

«Oggi Paolo Calcinaro, forse per fare la sua campagna elettorale alle prossime regionali con la destra, accosta in modo strumentale nello stesso post un’azione vandalica verso un suo cartellone di propaganda elettorale (su cui mi dissocio e do la mia solidarietà per l’atto subìto) al ruolo di opposizione del Partito Democratico di Fermo; Pd che negli anni è stata tacciata perfino di mutismo da parte di molti soggetti della sinistra cittadina». A parlare è Paolo Nicolai, consigliere comunale dei dem a Fermo, che non ha mandato giù le critiche del primo cittadino dopo l’imbrattamento dei suoi manifesti elettorali. Critiche in cui non ha risparmiato proprio il Pd che, però, non ha tardato a replicare con il suo consigliere.
«Noi abbiamo fatto sempre il nostro dovere legittimanti dal voto e dal ruolo che ci è stato dato, lo abbiamo fatto con rispetto ed educazione. Mantenendo sempre il
giusto registro ed alzando i toni sempre su di perimetro politico, mai con attacchi personali. Trovo sconcertante da parte del primo cittadino un atteggiamento simile, che serve, questo sì ad avvelenare i pozzi e puntare il dito in modo spregiudicato contro un forza politica. Chiedo ufficialmente le scuse da parte del mio sindaco».

Imbrattati i manifesti elettorali di Calcinaro. «Dagli attacchi personali agli atti vandalici»

 



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