di Tiziano Vesprini
FERMO – Lo sloveno Jacob Ormzek si aggiudica l’edizione numero 53 del Gran Premio internazionale di Capodarco. Onorata al meglio la prima gara senza il patron Gaetano Gazzoli, scomparso di recente, con il top del ciclismo mondiale under 23
Al via ben 176 atleti in rappresentanza di 36 società provenienti da ogni angolo del mondo, compresi Stati Uniti e Ucraina. Tra questi il neo campione d’Italia Alessandro Borgo (Bahrain Victorius Development) appena rientrato dalla preparazione in altura con la nazionale italiana in vista del Tour de l’Avenir. Il trevigiano quest’anno si è imposto anche nella Gand Wevelgen Under 23.
Cerimonia di partenza che ha avuto luogo a Capodarco presso la stele di Fabio Casartelli, in occasione del trentennale della sua scomparsa, e che da oggi vedrà la presenza anche di un piccolo monumento in memoria di patron Gaetano Gazzoli. Cerimonia di partenza, si diceva, che ha visto riuniti, oltre agli organizzatori Simone Gazzoli e Adriano Spinozzi, anche le principali autorità politiche locali e regionali, istituzionali, sportive e delle forze dell’ordine. Tra le istituzioni presenti, quest’anno anche il sindaco di Anglet, città francese con cui Fermo è gemellata dal 9 maggio scorso.
Competizione che, dopo un breve trasferimento a passo turistico, è scattata ufficialmente dal lungomare centro di Porto San Giorgio alle 13,45.
Ma entriamo nel vivo della gara. Pronti, via ed ecco che, subito sono iniziati gli scatti sul circuito pianeggiante sull’asse Porto San Giorgio–Lido di Fermo. A prendere subito il largo un quartetto che poi in breve è diventato un gruppetto di 10 ciclisti che, con repentini sprint hanno combattuto per la conquista sui passaggi dei quattro Traguardi Volanti posti sul lungomare sangiorgese. Il gruppo non è sembrato preoccupato di questa fuga e ha viaggiato con circa un minuto e mezzo di distacco .
Iniziata la prima delle otto ascese di Capodarco (a conclusione delle ultime due è previsto il passaggio classico sul cosiddetto “muro” del centro storico capodarchese), durante la quale il gruppetto dei fuggitivi si è ridotto a sette unità (Grennae, Andreaus, Donati, Brookes, Agricola, Dingemans e Nembrini). Al primo passaggio da Capodarco il distacco del gruppo inseguitore è ulteriormente aumentato a poco più di due minuti. Nembrini ha perso, via via, il contatto e un sestetto se n’è andato in fuga ma il gruppone, con il tricolore Borgo tra i più attivi, ha ridotto lo svantaggio ad un minuto e mezzo. Al km 100, dei 176 e 700 metri previsti, sei corridori ancora in fuga, inseguiti da un quintetto ad un minuto, ed il gruppo che ha viaggiato con 1 minuto e 40 secondi di ritardo.
Al km 115 sono diventati dieci i corridori al comando: Bosio, Grennae, Andreaus, Donati, O’Connors, Bagnara, Brookes, Santamaria, Agricola e Dingemans. Gruppo principale ad 1’30”. Iniziato il forcing degli squadroni Uae e VfF Bardiani ed al km. 125 c’è stato il ricompattamento in testa. Attacchi e contrattacchi nei chilometri successivi arrivando al km. 150 con 22 uomini al comando, tra questi il fermano (di Casette d’Ete) Bracalente. Al penultimo passaggio, subito dopo il “muro di Capodarco” erano in 10 al comando, poi diventati 18, quelli che da lì a poco si sarebbero giocati si il successo finale.
Nel tratto a precedere l’ascesa finale il deciso attacco a due di Andreaus e Novak, poi agganciati da Ormzel. Andreaus ha mollato ed è sul “muro” finale che lo sloveno Jacob Ormzek ha dato la stoccata vincente tagliando il traguardo a mani alzate della 53esima edizione del Gran Premio Capodarco – Comunità di Capodarco. Sul podio anche il ceco Pavel Novak e l’italiano Chesini. Quarta e quinta posizione per Matteo Scalco e per il meraviglioso elpidiense Diego Bracalente.
Ordine di Arrivo: 1° Jacob Omrzel ((Bahrain VictoriusTeam Devo) in 4h06’10” alla media 42,581, 2° Pavel Novak MBHbamk Ballan Csb Colpack) 8”, 3° Cesare Chesini Mbhbamk Ballan Csb Colpack) a 11”, 4° Filippo Turconi (VF Group Bardiani CSF Faizanè) a 19”, 5° Diego Bracalente (MBHbamk Ballan Csb Colpack) a 22”, 6° Mattias Schwarzbacher (Uae Team Emirates Gen – Z) a 27”, 7° Dario Igor Belletta (Solme-Olmo) a 34”, 8° Kasper Borremans (Bahrain VictoriusTeam Devo) a 35”, 9° Kevin Biehl (General Store Essegibi) a 35”, 10° Nicholas Travella (Velo Club Mendrisio) a 38”.
Fotogallery
Il momento della vittoria per lo sloveno Jacob Ormzek
La partenza ufficiale dal lungomare centro di Porto San Giorgio
Cerimonia di partenza
Il mega poster affisso sul muraglione all’inizio della salita di Capodarco
Passaggio a Porto San Giorgio
Tolti i veli al monumento in memoria di patron Gaetano Gazzoli dal figlio Simone dal campione di Ciclismo Giovanni Visconti e dal sindaco di Fermo Paolo Calcinaro.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati