«Abbiamo un sistema che garantisce trasparenza ed efficienza» La replica Svem a Morani-Amurri

LA REPLICA della Sviluppo Europa Marche alle critiche di Morani e Amurri: «Tutti i bilanci sono stati puntualmente approvati e nessun rilievo è stato mosso da alcuno, neanche dalla Corte dei Conti. Sistema che garantisce la trasparenza con l’intervento dell’Anac e di un Organo di vigilanza indipendente. L’efficienza messa in campo ha contribuito al miglioramento nel posizionamento della Regione nelle classifiche nazionali, tanto che siamo al primo posto a livello nazionale per i pagamenti del Fse+ e al terzo posto per gli impegni nei programmi regionali Fesr 2021-2027»

In merito alle dichiarazioni di Alessia Morani, esponente Pd, ex deputata e sottosegretario al Mise, oggi candidata alle Regionali nella lista Pd a Pesaro, oggi nelle vesti di avvocato, e dalla giornalista Sandra Amurri, rilasciate questa mattina in una conferenza stampa intitolata “Tutta la verità su Svem”, arriva la replica della Svem che, in una nota stampa, sostiene di avere un «un sistema che garantisce la trasparenza con l’intervento dell’Anac e di un Organo di vigilanza indipendente. Sono novità rispetto al passato volute dall’attuale Consiglio di amministrazione della Svem. Decisioni controllate dall’Anac ed affidamenti dal mercato elettronico della pubblica amministrazione Mepa. Alla SVEM è stato adottato il  sistema di controllo obbligatorio  per una questione di trasparenza delle decisioni e delle delibere. Prima fra tutti l’Anac, Autorità Nazionale Anticorruzione che controlla le nostre determine e dà una risposta. È stato nominato, per la prima volta, un responsabile dell’Anticorruzione, è stato adottato il modello organizzativo D.lgs   231/2000 ed è stato nominato  l’Organo di Vigilanza. Tale organo (che nella precedente amministrazione non era presente) prevede al suo interno  tre professionisti: due avvocati ed un commercialista; trattasi di professionisti autonomi e terzi rispetto alla società in grado di controllare delibere e funzionamento».

«Tutti i bilanci sono stati puntualmente approvati e nessun rilievo è stato mosso da alcuno, neanche dalla Corte dei Conti. Abbiamo ereditato – continuano dalla Svem con un comunicato stampa – una società in difficoltà, basta confrontare i risultati attuali con quelli della gestione della precedente amministrazione Svim oggi Svem  e l’abbiamo fatta diventare una Formula Uno con grande soddisfazione dell’economia delle Marche e di tutti gli imprenditori che vedono allocate sul territorio risorse e liquidità importanti per le attività attraverso la speditezza delle  rendicontazione dei fondi Europei. La Svem inoltre ha fatto cessare la pratica dei finanziamenti a pioggia che non rientrano nell’attività core della società (…). Come taglio di spesa la Svem si è attivata per la riallocazione dei 52 dipendenti del servizio 112  presso l’Ast di Ancona. Le consulenze amministrative e Legali e notarili del bilancio 2024 sono di  203.322 euro e non 1,4 milioni come affermato nella conferenza stampa».

«Per quanto riguarda i lavori, sono stati eseguiti interventi importanti (non solo relativi ai due bagni) che hanno interessato gli impianti idraulici e le fogne, perché lo stabile della Svem era ammalorato negli impianti di scarico e idrici. Lo stato della struttura della Svem  era ridotta in condizioni non decorose per non dire peggio e per questo abbiamo fatto un grande investimento per recuperare i luoghi di lavoro che ora sono in perfetto stato ed a norma. Non c’è alcun contratto di collaborazione e nessun rapporto iniziato – aggiungono dalla Svem – con nessun professionista per lo “sviluppo delle politiche comunitarie a favore di Comuni delle Marche e degli altri Enti”, perché con una delibera del 24 giugno 2025 la nostra società ha revocato il bando e questo è avvenuto prima   della campagna scandalistica messa in atto su Facebook. Le motivazioni della delibera del CdA risiedono nel fatto che due candidati (formulando istanza di accesso agli atti) hanno segnalato delle incongruenze nella valutazione delle proprie domande. Vista questa situazione il CdA all’unanimità,  ha deciso per trasparenza e correttezza ed in autotutela di revocare il bando. La figura prevista dal bando mirava a supportare gli Enti pubblici, i Comuni e gli operatori nell’informazione e nel facilitare l’accesso ai programmi europei. Un’esigenza sentita dagli amministratori pubblici. Inoltre molte altre Regioni italiane hanno già adottato lo stesso strumento per garantire un accesso informato a programmi e fondi Ue».

«Le automobili aziendali sono a disposizione della società  per le trasferte di lavoro. Nel caso citato l’auto a disposizione del presidente era parcheggiata sotto la propria  casa perché, avendola presa nel garage di Ancona dove c’è la sede, sarebbe dovuto andare in missione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma. Per quanto riguarda la guida dell’auto medesima avvenuta da parte  del figlio, coinvolto nella questione automobile,  l’ha guidata  solo  in questo tragitto accompagnando il padre. Tutte le missioni sono state effettuate per trasferte per missioni aziendali al 100%».

«Non c’è alcun contratto con una società portoghese. Ma un contratto per 18 mesi con la Magellan Circle Italy Srl per monitoraggio, ricerca bandi e progetti europei. Si tratta di un investimento che a tutt’oggi sta dando importanti frutti alla Svem e alla Regione Marche. In poco tempo è già riuscita a far partecipare la nostra regione ad un bando Internazionale sulla mobilità elettrica per 20 milioni di euro e altri sono in arrivo. Non è una spesa, ma un investimento per la nostra Regione che sta dando importanti risultati. Tutte le consulenze utilizzate sono rigorosamente regolamentate secondo le indicazioni dei rispettivi Ordini Professionali. I professionisti hanno dovuto lavorare per mettere a posto, sotto tutti i punti di vista, una società che la precedente amministrazione aveva lasciato andare verso il disastro dei conti e dal punto di vista della trasparenza, anche per quanto riguarda le spese varie sostenute su decisione dell’allora amministratore unico. (…) Da parte della Svem non c’è stata alcuna  assunzione  e/o  affidamento a favore di amichetti, ma di professionisti capaci e i  risultati ci danno ragione. Non ci sono amichettismi fatti dalla Svem. Utilizziamo professionisti bravi e competenti, per questo abbiamo ottimi risultati e la società distribuisce milioni di fondi alle aziende marchigiane. Per avere risultati eccellenti occorre investire nelle persone e nel lavoro e questo è quello che stiamo facendo.  Avevamo promesso due anni fa di portare questa società ai vertici nazionali e così è stato e siamo contenti di incontrare imprenditori soddisfatti del supporto che Svem può dare.

 

«Alcuni obiettivi raggiunti nell’anno 2024: riduzione dei tempi di attesa dei pagamenti alle aziende ed agli enti dei progetti approvati, passati da una media di 48 mesi (della gestione Svim) ai 3 mesi attuali; 1007 pratiche evase per un valore di 241,078 milioni di Euro distribuiti ad aziende ed enti (+710% rispetto al 2021); riduzione del costo del personale; efficienza e risparmio senza sprechi di risorse in iniziative non core. I dati della gestione degli ultimi anni mostrano che è stato realizzato un significativo efficientamento, ancora più evidente se si mettono a confronto gli obiettivi positivi raggiunti dalla presente gestione con i numeri delle gestioni passate. Ecco un confronto della società di gestione Svem del 2024 con la precedente società di gestione Svim 2021 (ultimo anno di attività) sulla base di un anno di lavoro della struttura: tempi medi di attesa dei pagamenti da parte delle aziende con Svim 48 mesi, con Svem 3 mesi. Pratiche chiuse: con Svim 298 pratiche per un valore di 34,14 milioni, con Svem 1007 pratiche per un valore di 241,07 milioni (+ 710% di pratiche evase).

 

«Una voce a parte è quella del personale che è stato assunto con contratti a tempo indeterminato. A questo proposito sono stati assunti 6 dipendenti e presto pubblicheremo un nuovo bando per altre assunzioni. La società di gestione Svem ha quasi dimezzato il costo del personale, che è passato da 1,5 milioni della gestione Svim 2021 a soli 819.666 euro del 2024. Questo mentre i dipendenti a tempo indeterminato sono aumentati da 3 a 9 e si è ridotto significativamente il ricorso ai contratti co.co.co (diminuiti dai precedenti 79 agli attuali 7 nel 2024). L’efficienza messa in campo ha contribuito al miglioramento nel posizionamento della Regione nelle classifiche nazionali, tanto che siamo al primo posto a livello nazionale per i pagamenti del Fse+ e al terzo posto per gli impegni nei programmi regionali Fesr 2021-2027, in questo campo abbiamo ora davanti a noi solo Bolzano e l’Emilia-Romagna secondo i dati forniti dal Ministero dell’economia e delle finanze il 30 aprile 2025».

 

«Spese Svem: faremo esposto a Procura, Corte dei Conti e Guardia di Finanza di Ancona»


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