Un incontro partecipato e ricco di testimonianze quello che ha visto protagonista il candidato di Noi Moderati, Marco Marinangeli, con la comunità delle persone sorde. Un momento di confronto diretto, durante il quale sono emerse le difficoltà quotidiane non solo dei cittadini con disabilità uditiva, ma anche delle famiglie che li affiancano nel percorso di integrazione sociale e lavorativa.
«Non si tratta soltanto di garantire servizi di base – ha sottolineato Marinangeli – ma di costruire percorsi reali di inclusione. Abbiamo parlato di scuola, di accessibilità, di interpretariato, ma anche e soprattutto di lavoro. Le persone sorde, come chi affronta altre condizioni di disabilità, hanno il diritto di poter esprimere al meglio le proprie competenze».
Il candidato di Noi Moderati ha ricordato come da anni si impegni «a sostegno di chi vive difficoltà non solo legate all’udito, ma anche alla vista, al diabete e ad altre condizioni che richiedono supporti specifici. Un tema che trova già risposte, almeno in parte, nelle politiche regionali. La Regione Marche ha infatti stanziato fondi per l’inclusione delle persone sorde e ipoacusiche, con un programma da 140mila euro per il 2025 dedicato alla promozione della lingua italiana dei segni e alla piena accessibilità. Parallelamente, sono attivi contributi per le persone in condizione di disabilità gravissima e per la vita indipendente, oltre a protocolli di intesa con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per favorire l’occupazione dei non vedenti. Le Marche, ad oggi, sono la regione italiana che destina la quota più alta di risorse pro capite al sostegno delle persone con disabilità».
Secondo Marinangeli, tuttavia, occorre fare di più: «Gli strumenti ci sono, ma non bastano. Servono maggiori risorse, procedure più semplici, percorsi formativi rivolti a imprese ed enti locali, affinché l’inclusione non resti solo sulla carta. Dal confronto di oggi porto con me la consapevolezza che questo tema deve diventare parte integrante del programma politico e amministrativo».
L’incontro, definito dallo stesso candidato di Noi Moderati «un momento di riflessione permanente», segna l’avvio di un percorso che Marinangeli intende portare avanti attraverso «proposte concrete e la collaborazione con associazioni, istituzioni e famiglie».
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