L’unione fa la forza anche nel caso di formule volte alla rivitalizzazione dei piccoli borghi. Questo, appunto, lo scopo che si prefigge il progetto “Percorsi di Comunità” presentato stamattina in conferenza stampa presso la Sala Consiliare del Comune di Monteleone di Fermo.
Lo schema, finanziato grazie al bando nazionale “Bici in comune” promosso da Sport e Salute, prevede la realizzazione di una ciclovia che colleghi i quattro Comuni partecipanti, Monteleone di Fermo quale capofila, Belmonte Piceno, Servigliano, Monsampietro Morico, in risposta alla necessità di promuovere la mobilità sostenibile, il benessere e la valorizzazione del territorio attraverso il cicloturismo e l’uso quotidiano della bicicletta.
«Uno degli scopi – le parole del sindaco di Monteleone di Fermo, Marco Fabiani – è quello di rivitalizzare il flusso turistico all’interno dei nostri centri storici. Il progetto è finanziato per 50mila euro con una compartecipazione del Comune di Monteleone di Fermo in qualità di capofila pari al 10% dell’importo. Sarà l’opportunità di collegare anche i centri storici di questi quattro paesi e poi ci sarà tutto un percorso di digitalizzazione di questa iniziativa, di creazioni di app dove poter verificare il tracciato e i punti di interesse, la creazione di eventi a tema cicloturistici, attività educative al ciclismo collegate».
«Sport e Salute ha come obiettivo quello di diffondere corretti stili di vita – ha spiegato la dottoressa Maria Teresa D’Angelo, coordinatrice struttura Sport e Salute Marche – lo sport è da intendere non solo come elemento agonistico e di competitività, ma anche come divertimento e come il mezzo per acquisire e diffondere benessere, spirito di comunità e, non ultimo, coesione tra piccoli Comuni come nel caso che stiamo spiegando oggi. Il progetto “Bici in comune” ha ottenuto quasi 2000 domande a livello nazionale, 201 quelle approvate di cui 10 solo nella Regione Marche, di cui 2 nella zona del Fermano. I progetti marchigiani presentati hanno avuto un riscontro molto positivo dalla sede centrale, questi ultimi dieci portano le Marche ad un totale di 110 progetti finanziati da Sport e Salute in questa regione. Lo sport – la conclusione di D’Angelo – inteso anche come possibile ricaduta economica sul territorio ma, soprattutto, come strumento educativo per i giovani a cui dare delle linee guida che saranno poi utili nella vita».
«Partecipiamo sempre di buon grado – ha riferito il sindaco di Belmonte Piceno, Ivano Bascioni – per quanto possibile, alle iniziate che rappresentano un’occasione in più per fare rete e sinergia, e per cementare l’unione dei nostri Comuni».
«Tutto quello che è integrazione con progetti nuovi – l’intervento di Luigino Di Flavio, consigliere con delega allo sport del Comune di Servigliano – sono ben accetti nell’ottica di potenziamento del nostro territorio, perché di questo dobbiamo parlare».
«Grazie – la dichiarazione di Andrea Claudi, sindaco di Monsampietro Morico – per l’opportunità concessa. Importante potenziare lo sport non a livello agonistico ma come miglioramento dello stile di vita. La ciclovia è anche una questione di sicurezza, per il cicloturismo e per tutti i ciclisti che a volte si trovano a percorrere strade che non sono in condizioni ottimali».
«I lavori e il loro stato di avanzamento fino alla realizzazione finale del progetto saranno consultabili nei siti dei Comuni coinvolti» la conclusione di Bernardo Tanucci curatore del progetto.
Antonietta Vitali
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