Eccellenza. Fermana per ripartire a Jesi, il Montegranaro per confermarsi a Fermignano

Tornano a viaggiare Fermana e Montegranaro e lo fanno in casa di due formazioni neopromosse ma da prendere assolutamente con le pinze e con stati d’animi differenti. Montegranaro con il successo contro il Trodica alle spalle ma anche con il dolore per il lutto che ha colpito il preparatore atletico Marco Montesanto per la morte della conserte Michele. Fermana reduce da due ko di fila che non può sbagliare l’appuntamento del Carotti contro una Jesina ultima in classifica ma che domenica ha dato segnali di ripresa.

Qui Fermo. Contro l’Osimana si è vista una versione spenta della Fermana alle prese con un momento molto delicato in termini di risultati. Senza gol da tre gare di fila (compresa la Coppa) e con l’unica vittoria stagionale contro la Civitanovese all’ultimo minuto. In tutto questo arriva la trasferta a Jesi contro una squadra in difficoltà di punti ed agguerrita che cerca il primo successo stagionale nel giorno dell’esordio casalingo di mister Puddu sulla panchina biancorossa: per lui certo il rientro di Tittarelli chiamato a far coppia in avanti con Minnozzi, in mediana Romizi reclama spazio dal primo minuto ma potrebbe anche iniziare dalla panchina come domenica scorsa. Mister Gentilini invece ritrova Scanagatta dopo la squalifica ma è in apprensione per le condizioni di almeno tre titolari alle prese con vari problemi fisici oltre al lungodegente Solinas certo assente. In attacco probabile spazio dal primo minuto per il neo arrivato Fofi che ha mostrato cose buone contro l’Osimana in corso d’opera. Chi punta al riscatto e ad una prova d’orgoglio dei suoi è il ds Sergio Filipponi: «Siamo consapevoli che dobbiamo dare di più perché questa Eccellenza ci dice chiaramente che avere presenze ed esperienze anche in categorie superiori non è affatto sufficiente. Chiaramente affrontiamo un momento difficile nel quale ci sta accadendo di tutto ma non deve in nessun modo essere un alibi. L’obiettivo è quello di poter giocare una serie di gare senza infortuni per valutare bene il potenziale a disposizione perché al momento è anche complicato valutare bene un gruppo completamente nuovo anche se siamo alla ricerca, per completarlo, di un attaccante e di un difensore». Arbitra il signor Leonardo Crincoli di Ascoli Piceno. 

Qui Montegranaro. Tutto molto complicato in questi giorni in casa calzaturiera dove anche godersi il bel successo con il Trodica è stato molto complicato. Proprio nella giornata di oggi si sono svolti i funerali di Michela, moglie del preparatore atletico gialloblù Marco Montesanto, un evento che ha sconvolto l’intero ambiente e concentrarsi sulla gara in casa della Fermignanese era impresa ardua. La squadra ci ha provato ripartendo dalle due ottime prestazioni casalinghe che hanno portato sei punti per iniziare a rompere il ghiaccio anche in trasferta dove sono arrivate altrettante sconfitte ma soprattutto due approcci alla gara, sia ad Osimo che a Fabriano, che non sono piaciuti in quanto troppo morbidi. A Fermignano non si deve sbagliare perché un risultato positivo, magari un pieno, allargherebbe gli orizzonti della squadra di Eddy Mengo che si sta ancora muovendo sul mercato per definire al meglio la rosa con gli ultimi dettagli. In terra pesarese si punta sull’ottimo momento di Tonuzi davanti e sugli ultimi due clean shet, in campionato con il Trodica e a Tolentino in Coppa Italia. Queste le basi per cercare di superare una neopromossa con tanti elementi che conoscono benissimo la categoria e con un tecnico come Pazzaglia che ha nell’Eccellenza il suo habitat naturale. Gara affidata al signor Denti di Pesaro.

Roberto Cruciani

(Foto da pagina Facebook Fermana)