Post voto, Ortenzi: «Acquaroli vittoria attesa, Calcinaro? Un fuoriclasse. Purtroppo l’entroterra non rappresentato in maggioranza»

L'ANALISI del presidente della Provincia: «Calcinaro il più votato delle Marche solo il racconto del lavoro fatto in dieci anni da Sindaco di Fermo. Ora spetterà a lui spetterà a Calcinaro dare le carte e individuare la figura più forte a cui consegnare la sua eredità alle prossime amministrative a Fermo»

Michele Ortenzi

Ha affidato alla sua pagina social ufficiale alcune riflessioni post voto il Presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi. Lo ha fatto partendo dal successo netto di Francesco Acquaroli.

«Ha vinto senza se e senza ma, così come ampiamente anticipato da tutti i sondaggi pubblicati e la Provincia di Fermo è stata quella che ha riportato la percentuale più alta a sostegno del rieletto governatore: 60,51% contro il 37.13 di Ricci. Personalmente avevo previsto questo dato: il lavoro fatto sul territorio, il radicamento di questi anni, il rapporto con i comuni e con le associazioni, saper stare tra i cittadini, tutti indicatori che avevano fatto presagire una prevalenza netta di Acquaroli nella nostra provincia. Più in generale hanno vinto la concretezza, la capacità di parlare apertamente dei problemi e prospettare soluzioni, il riconoscimento dell’enorme lavoro fatto. Come avrebbe potuto vincere una coalizione con dentro tutto e il suo contrario che, per nascondere la debolezza delle liste e la confusione programmatica, ha basato la sua campagna elettorale (specie nella nostra provincia) sullo screditare gli avversari, parlando ogni giorno di procura della Repubblica e paventando in continuazione presunte inchieste giudiziarie? Si può arrivare a prendersela con la Meloni e con il governo per aver sostenuto e essersi impegnati a sostenere la nostra Regione con provvedimenti molto importanti, la Zes su tutti?».

Tra le preferenze spicca il risultato di Calcinaro, solide conferme anche per altri candidati su entrambi gli schieramenti ma anche il dispiacere per la manciata di voti mancati al suo vice a Montegiorgio ovvero Alan Petrini. «Calcinaro ha dimostrato di essere un vero fuoriclasse, il candidato consigliere più votato nelle Marche, con una neonata formazione civica, una campagna elettorale low cost, nessun politico nazionale a sostenerlo e solo il racconto del lavoro fatto in dieci anni da Sindaco di Fermo.
I risultati ottenuti, una squadra coesa a supportarlo e la capacità di intercettare il voto d’opinione hanno fatto la differenza. Andrea Putzu con i suoi 6.005 voti ha ottenuto un ottimo risultato ha radicato ancora di più il partito sul territorio, ha aumentato del 50% i voti del 2020 nonostante le difficoltà e le insidie che hanno caratterizzato la sua campagna elettorale fatta di attacchi personali e familiari senza precedenti. Jessica Marcozzi ha confermato la resilienza di Forza Italia, intestandosi la Zes (non so perché gli altri partiti non ne abbiamo parlato o abbiamo solo accennato a quella che secondo me sarà un’enorme possibilità per la crescita dell’economia del nostro territorio) e facendo l’accordo con Base Popolare e grazie all’ottima performance del bravissimo dottor Morresi ha trovato il guizzo necessario per la conferma del seggio. Infine Fabrizio Cesetti, inossidabile e sempre attuale, ha aumentato i voti rispetto al 2020 nonostante il calo del partito e dei votanti».

In maggioranza non ci saranno rappresentanti dell’entroterra. «Da Sindaco di Montegiorgio non posso non constatare che come entroterra, nonostante i tanti (forse troppi rispetto al bacino di voti?) candidati consiglieri (Petrini, Ceroni, Rotoni, Carnevali, ndr) non avremo neanche stavolta un rappresentante di maggioranza in consiglio regionale. Dovremo cercare di fare quadrato ed esercitare quella “pressione” positiva nei confronti degli eletti per non rimanere indietro soprattutto nei settori della sanità, delle infrastrutture, della sicurezza e nelle politiche economiche a sostegno del nostro tessuto produttivo. Un pensiero all’amico e vicesindaco Alan Petrini che non è riuscito ad essere eletto in consiglio per pochissimo. Voglio ringraziare Montegiorgio per aver supportato con forza e convinzione questa candidatura e più in generale per aver sostenuto il governatore uscente. Sono stati quasi tremila gli elettori che lo hanno votato in Provincia, è il terzo più votato della Lega in tutta la Regione, di questi ben 1.240 a Montegiorgio. Un ottimo risultato personale maturato grazie al lavoro importante fatto in questi anni e alla sua disponibilità nei confronti dei cittadini. Spetterà al partito valorizzare questo risultato, nel frattempo Alan, consapevole della performance realizzata, dovrà rimettersi subito al lavoro per fare il meglio per il paese, come sempre fatto in questi anni».

Riflessione finale sulle prossime amministrative a Fermo. «L’attuale amministrazione, dopo l’uscita del gruppo di Trasatti, si è dimostrata ancora più compatta con una prova di forza e di tenuta elettorale molto importante. Ora spetterà a Calcinaro, forte del risultato ottenuto, dare le carte e individuare la figura più forte a cui consegnare la sua eredità. I partiti di centrodestra hanno dimostrato la loro debolezza strutturale in città, dovranno necessariamente sedersi al tavolo e sostenere lo stesso perimetro vincente creatosi con queste elezioni regionali e già proposto in Provincia».


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