Veregra Lab, l’entusiasmante giro del mondo in bicicletta raccontato da Stefano La Torre

EVENTO - Venerdì 3 ottobre a Montegranaro presso la sede dell’Associazione Veregra lab si è tenuto l’evento della Social Radio “Mamma esco a fare due passi”. Ospite della serata il cicloviaggiatore Stefano La Torre. L’evento è stato patrocinato del Comune in collaborazione con le Associazioni Giovani- Territorio e Cultura, Veregra Lab e dall’Ambito Territoriale Sociale XIX

Un’atmosfera calorosa e autentica, quella che ha accolto il pubblico del Veregra Lab, per l’incontro con il giovane ospite pugliese, viaggiatore e narratore di esperienze di vita Stefano La Torre, in arte @myfriend.
Il protagonista ha saputo conquistare gli spettatori con il suo racconto, regalando aneddoti e facendo vedere foto e video del suo viaggio che l’ha portato dal Sudafrica al Giappone in bicicletta, rendendo la serata ricca di emozioni e riflessioni.

A introdurre l’evento è stato Giuseppe Iadonato, founder della Social Radio Fermana e moderatore della serata, che ha guidato il dialogo con sensibilità e curiosità. La presidente di Veregra Lab, Marta Morresi, ha poi espresso un ringraziamento sentito a tutti i presenti, agli organizzatori e allo stesso Stefano per aver condiviso con il pubblico la sua straordinaria esperienza.

Non è mancato poi il saluto del primo cittadino Montegranarese Ubaldi che ha omaggiato l’ospite con la guida turistica della cittadina fermana ed ha ricordato l’importanza di questi eventi in città.
Il Sindaco è rimasto poi ad ascoltare l’avventura del giovane ospite che, ricordiamo, ha un calendario ricco di eventi che lo stan portando a girare l’Italia intera. Stefano La Torre, classe ’97, originario di Foggia, ha iniziato a raccontarsi partendo dalle sue radici: «Nasco da una famiglia di pizzaioli, a 20 anni mi sono trasferito a Londra dove cucinavo pizze e panzerotti, poi ho raggiunto mio fratello in Australia per lo stesso lavoro. Insieme abbiamo intrapreso un viaggio in camper ma un
incidente quasi mortale ci ha costretti a tornare in Italia. Una volta tornato mi sono iscritto all’Università della mia città e mi sono laureato in scienze Gastronomiche, poi
a 25 anni la svolta: ho iniziato a viaggiare in bicicletta».

Il primo viaggio lo ha portato da Foggia ad Istanbul. Da lì, la voglia di scoperta lo ha spinto a un’impresa ancora più grande: “Il cammino di Myfriend”, un percorso in
bicicletta dal Sudafrica al Giappone. Un viaggio fatto di molteplici meraviglie, ma anche di difficoltà: una bici rotta nel deserto, un attacco di malaria, una notte in carcere per problemi di passaporto. Eppure, Stefano non si è mai arreso.
«La curiosità e la voglia di scoprire nuove culture sono state la benzina che hanno alimentato le mie pedalate» racconta. «Mi finanzio cucinando ovunque: panzerotti nei villaggi africani, nelle case coreane, tra le montagne dell’Himalaya. Ovunque ci siano olio e farina, posso portare un po’ di Puglia nel mondo.”

L’incontro si è concluso con una riflessione intensa. Alla domanda se si sia mai sentito in pericolo, Stefano ha risposto con semplicità: «Mai. Il miglior modo per non vivere situazioni pericolose è mostrare rispetto e gentilezza. Così si attirano persone rispettose e gentili, disposte ad aiutare».

La serata si è chiusa tra applausi e sorrisi, con la sensazione di aver partecipato a un viaggio interiore prima ancora che geografico. Mamma esco a fare due passi – Social Radio si conferma così un progetto capace di unire comunità, esperienze e valori autentici, portando al centro le storie di chi sceglie di viaggiare o pedalare con il cuore aperto al mondo.

 


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