Nel 2025, 65 donne vittime di violenza nella Regione Marche sono rimaste escluse dal contributo economico statale per mancanza di fondi. Una cifra che racconta un dramma doppio: quello della violenza subita e quello del supporto negato. Nel 2025 secondo i dati Inps Marche, sono state presentate complessivamente 149 domande, di cui 89 non accolte negli anni precedenti e 60 in quello in corso. Ben 65 sono rimaste inevase.
Dietro a questi numeri ci sono storie di donne che vivono drammi tra le mura domestiche o a lavoro. Se ne discuterà ad Ortezzano nel corso della nuova tappa del format “La carica delle 32. Sindache unite contro la violenza di genere”, il primo talk itinerante sulla gender violence nato nelle Marche.
«E’ un incontro al quale tengo moltissimo – confessa la sindaca Carla Piermarini, che si occuperà dei saluti istituzionali – che mi vede in prima linea, insieme alle altre colleghe sindache della regione Marche, contro la violenza di genere».
L’idea del marchio editoriale Fall in Lov mira ad affrontare, indicando soluzioni e senza reticenze, forme di abuso ancora troppo diffuse e sommerse, quelle che si consumano nei contesti lavorativi.
L’appuntamento è previsto per venerdì 17 ottobre alle 21 presso l’Auditorium comunale (Via Roma, FM) e si inserisce all’interno di un percorso a tappe che ha coinvolto i comuni di Montecosaro, nel maceratese, e di Rapagnano, nel fermano e che vuole trasformare la denuncia in azione concreta, la narrazione in strumento di riconoscimento e prevenzione, mettendo al centro la voce delle donne e il ruolo delle istituzioni locali nella lotta contro ogni forma di sopruso. Focus dell’evento la presentazione del saggio “Oltre il silenzio. [Ri]conoscere la violenza” (ed. Fall in Lov) dell’imprenditrice, scrittrice e attivista Elisabetta Pieragostini.
All’iniziativa parteciperanno insieme alla scrittrice, l’editrice Fall in Lov e Ceo di Lov Martina Tombolini, Chiara Ferrari, coordinatrice CAV “Percorsi donna” On the road e l’avvocata Ester Viola. Modererà l’incontro Fabrizio Baleani, giornalista. La serata sarà aperta dai saluti, si diceva, della sindaca di Ortezzano Carla Piermarini.
Tante prospettive dirette a rafforzare una convinzione necessaria: la violenza non si combatte mai in solitudine. Serve una rete, una voce collettiva, un impegno quotidiano e condiviso verso il cambiamento.
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