Maltrattamenti e stalking, tre denunce nel Fermano

CARABINIERI - Le forze dell' ordine mantengono alta l' attenzione sugli episodi di maltrattamenti e stalking, che purtroppo si stanno facendo sempre più frequenti. Gli episodi in questione sono avvenuti a Santa Vittoria in Matenano e Pedaso

di redazione CF

Di fronte all’ emergenza sociale sempre più dilagante dei maltrattamenti in famiglia, l’Arma dei Carabinieri ha rafforzato il proprio impegno, adottando strategie operative mirate e investendo nella formazione del personale per garantire interventi tempestivi e una tutela efficace.

Negli ultimi giorni i Carabinieri hanno portato a termine diverse operazioni legate al citato fenomeno su tutto il territorio provinciale.

A Santa Vittoria in Matenano i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato un italiano di circa 40 anni, per maltrattamenti in famiglia e minaccia. Gli accertamenti hanno evidenziato condotte vessatorie e minacciose nei confronti della compagna convivente, protrattesi dal 2021 fino a pochi giorni fa, quando la donna ha trovato il coraggio di raccontare tutto ai Carabinieri. Nell’immediatezza i militari hanno attivato il protocollo del “Codice Rosso” a tutela della vittima.

Sempre a Santa Vittoria in Matenano i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato un’italiana di circa 40 anni, per maltrattamenti in famiglia. Le indagini hanno accertato che la donna, per futili motivi, avrebbe reiterato condotte vessatorie nei confronti del marito convivente, anche in presenza del figlio minore. Anche in questo caso è stato attivato il “Codice Rosso” a tutela del minore e dell’uomo.

Analogamente a Pedaso, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato un italiano di circa 40 anni, per violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione con la persona offesa. L’indagato, già sottoposto a provvedimenti restrittivi emessi da diversi tribunali, ha continuato a inviare messaggi minacciosi e molesti tramite social network alla vittima, arrecandole profondi disagi e limitandola nella sua quotidianità. Sempre i Carabinieri della Stazione di Pedaso hanno richiesto all’autorità giudiziaria un aggravamento della misura per l’indagato, affinché non perpetri analoghe condotte in violazione delle misure già emesse a suo carico.

Questi interventi testimoniano l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto ai reati contro la persona, con particolare attenzione alla tutela delle vittime vulnerabili.


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