Restyling per il monumento dei caduti. Piermarini: «Attenzione e cura nel segno del ricordo e della pace»

ORTEZZANO - Gli elementi lapidei di rivestimento delle scale, del muretto perimetrale e del basamento della scultura risultavano interessati, ormai da anni, dalla presenza di patina biologica di colore scuro, dovuta alla presenza di umidità nonché alla porosità del materiale. È stata pertanto effettuata una leggera idro-sabbiatura sulle superfici interessate da degrado, procedimento che permette di asportare la patina superficiale dall’elemento in pietra. I lavori di pulitura si sono estesi anche alle scale di collegamento tra via G. Leopardi e via Roma

Il monumento di Ortezzano ai caduti di tutte le guerre, che ospita al suo interno la scultura in rame “Il Fiore” del noto scultore, pittore e grafico ortezzanese Marcello Savini, è stato oggetto di un accurato lavoro di pulitura che ha riportato alla luce il colore originario delle superfici in pietra.

Carla Piermarini

«Gli elementi lapidei di rivestimento delle scale, del muretto perimetrale e del basamento della scultura – spiega il sindaco Carla Piermarini – risultavano interessati, ormai da anni, dalla presenza di patina biologica di colore scuro, dovuta alla presenza di umidità nonché alla porosità del materiale. È stata pertanto effettuata una leggera idro-sabbiatura sulle superfici interessate da degrado, procedimento che permette di asportare la patina superficiale dall’elemento in pietra. I lavori di pulitura si sono estesi anche alle scale di collegamento tra via G. Leopardi e via Roma. Al monumento ai caduti – conclude Piermarini – è stato restituito il suo originario candore. Una scelta di attenzione e cura del luogo in cui si celebra il ricordo dei nostri caduti nelle due guerre mondiali e si promuove il valore della Pace».


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