In attesa dell’ufficialità della nuova giunta regionale guidata dal rieletto presidente Francesco Acquaroli, poco prima delle 20 negli ambienti della politica fermana sono iniziati a circolare numerosi sms sulle varie chat. E tutti con un unico leit-motiv: il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, è stato nominato assessore regionale alla sanità e al sociale. Due deleghe che definire pesanti è dire poco, soprattutto la prima. Soprattutto per il Fermano.
L’univocità di tutti quei messaggi, ribalzati anche negli ambienti comunali, ha lasciato pensare se non a una vera e propria ufficialità, a un qualcosa che ci si avvicina. E anche molto.
Ma non è servito molto tempo per arrivare alla conferma. E a fornirla è stato direttamente lui, Calcinaro, con un post su Facebook, ormai un suo marchio di fabbrica: «Ora sì, posso dirlo: sono stato appena nominato assessore alla sanità ed al sociale della Regione Marche. Una sfida grande, anzi…grossa. Ma se la politica è veramente servizio alle comunità, e non calcolo personale, ho dato la mia disponibilità sin dall’inizio. Risolverò ogni situazione? Certamente no. Migliorerò la situazione? Lo spero, di certo metterò tutto quello che posso come ho sempre fatto. Anche perché c’è un grande patrimonio personale e professionale con cui lavorare. In ogni caso…onorato di rappresentare anche questo splendido territorio fermano».
Dunque il primo cittadino fermano, in attesa del passaggio ufficiale della fascia tricolore al suo vice Mauro Torresi, che da qui alle prossime elezioni comunali del 2026 rivestirà la carica di sindaco, dopo aver incassato ben 9.311 preferenze che ne hanno fatto il top player delle scorse elezioni regionali, si appresta a fare la valigia in direzione Palazzo Raffaello. Primo appuntamento? Verosimilmente una conferenza stampa in cui il governatore dovrebbe presentare ai taccuini (domani?) i suoi assessori. Di certo Calcinaro lunedì sarà tra i banchi della giunta nel primo Consiglio regionale dell’Acquaroli bis.
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