Il monturanese Mattia Vesprini “ridisegna” l’immagine della Lega Nazionale Dilettanti sotto gli occhi di Gravina ed Abete: «Immensa emozione»

CALCIO – Ventidue anni e fresco di laurea in design e grafica, ha ufficialmente ripensato il logo e tutti gli utilizzi del marchio (logo e vari utilizzi) della Lnd che dall’1 luglio 2026 lo utilizzerà ufficialmente. «Obiettivo dare una nuova identità al brand guardando all’innovazione ma poi rimanendo legato alla tradizione del calcio. Una selezione intensa e alla fine è stato scelto il mio lavoro dal presidente Abete e dai suoi collaboratori». Ora uno stage con Lnd e Università per disegnare il bran-book del nuovo logo oltre al ricevimento in comune con sindaco ed assessore

di Roberto Cruciani

MONTE URANO – Ha 22 anni, è monturanese doc, e sta completamente ridisegnando la brand identity per dirla in maniera moderna (l’immagine, per tornare alla lingua madre) del cuore pulsante del calcio italiano ovvero la Lega Nazionale Dilettanti.

E’ Mattia Vesprini, sguardo sorridente ed idee chiarissime, fresco di laurea triennale presso l’Università Europea del Design a Montesilvano, e che una decina di giorni fa ha avuto il compito di presentare questa nuova identità ed immagine ad una platea di centinaia di delegati arrivati da tutta Italia, compresi il presidente Figc Gabriele Gravina e quello della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete.

Ma andiamo con ordine. La sua passione per l’informatica nasce da giovanissimo ovviamente: «Mi è sempre piaciuto mettermi in gioco e sperimentare, e come tanti della mia generazione l’informatica è qualcosa che mi attrae. Mi piace mettermi in gioco e il percorso proposto dall’Università mi ha permesso proprio di fare questo. Un percorso molto improntato verso il lavoro».

La grafica, il brand e l’opportunità legata alla Lnd: «C’è stata questa opportunità legata alla Lnd che si è rivolta alla scuola proprio per dare una nuova identità al brand della Lega che doveva essere rinnovato, uniformato e soprattutto andare ad abbracciare tutte le realtà e i vari marchi presenti. Non sono un grande appassionato di calcio ma ho portato un approccio completamente nuovo, molto spinto e innovativo. Ho provato a lanciare una proposta molto  innovativa, appunto, una silhouette legata alla scritta e da quello ho poi definito un concetto adattabile a tutte le categorie e divisioni. Dopo la prima scrematura siamo rimasti in sei e siamo andati a Roma a presentarlo davanti ad Abete della Lnd e al suo staff, rimanendo alla fine solo in tre. Tutto nasce da un’idea di semplificazione anche se poi al momento della tesi sono andato a mitigare tra innovazione e la tradizione tipica del calcio».

E in chiusura di questo mega contest la scelta finale: «Hanno optato proprio per la mia idea e mi hanno chiamato un mese dopo la tesi perché colpiti dallo short logo e dal marchio ideati per andare ad uniformare la comunicazione dei vari dipartimenti e categorie sfruttando l’adattabilità e il dinamismo di quanto ideato. Una situazione modulare che andava ad abbracciare tutti, unica leggera differenza per la Serie D. L’idea alla base era anche quella di aiutare con queste grafiche ad uniformare il tutto mettendolo a disposizione anche delle piccole realtà. Un’immagine nuova insomma».

Il giorno della presentazione è stato il 23 ottobre all’evento annuale Quarto Tempo, con tutti i delegati delle federazioni regionali e anche della Figc nazionale, tra cui appunto Gabriele Gravina: «Era la prima volta che parlavo davanti a 500 persone, tutti i rappresentanti della Lega, ma c’è stato un grande coinvolgimento alla mia presentazione. Abbiamo presentato i loghi, le grafiche in movimento, spiegato con prestazioni animate e anche illustrato i vari utilizzi con i tagli cromatici e anche il nuovo formato delle Coppe. Una grande emozione, al mio fianco il giornalista Marco Belinazzo».

Successo il 23 ottobre che è servito ad ottenere qualcosa di molto concreto: «Un contratto di stage già firmato che partirà a breve tra Lnd, Università e me, per generare il brand-book della Lnd che avrà il compito di definire tutte le linee guida del marchio, come utilizzarlo in ogni occasione o situazione. Il marchio poi sarà ufficialmente usato dalla Lnd a partire dal primo luglio 2026 probabilmente in occasione dei campionati estivi, per essere poi ufficialmente allargato a tutte le competizioni». E quel nuovo logo è un orgoglio monturanese con Mattia Vesprini ricevuto ufficialmente in comune dal sindaco Andrea Leoni e dall’assessore allo sport Mirko Steca, orgogliosi della ribalta nazionale, e non solo, di questo giovane concittadino.

 

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