di Cristiano Ninonà (video gentilmente concesso da Karl Denke)
Se non fosse per la gravità della situazione e della reiterazione della problematica, verrebbe da dire che non c’è nessuna novità, nessuna notizia. Ma quando è troppo, è troppo. Di cosa si parla? Semplice quanto lapalissiano: della paralisi subìta stamattina dalla circolazione sulla costa fermana a causa di un incidente in A14, con un’autocisterna ribaltatasi all’interno della galleria Castello, a Grottammare.
In buona sostanza, un’autocisterna si è ribaltata all’interno della galleria Castello, a Grottammare. La situazione emergenziale ha imposto la chiusura dell’A14. E, ormai un automatismo, la circolazione stradale sulla statale Adriatica (sull’autostrada manco a dirlo) e sulle sue perpendicolari, come ad esempio la Valdete, è andata letteralmente in tilt. «E’ un’indecenza» «Se funziona così, ormai meglio chiuderla l’A14, tanto crea solo disagi» «Ora chi mi risarcisce del tempo, e temo ore, perso?». Sono solo alcuni dei commenti di automobilisti e camionisti incolonnati sulla statale Adriatica.
I disagi hanno investito come uno tsunami viario praticamente tutta la costa fermana, da Porto Sant’Elpidio sud a Campofiloe, passando per Porto San Giorgio. Un tristissimo, desolante, anzi no, irritante déjà vu, tra cantieri, incidenti e rallentamenti spesso dettati a un traffico intenso o ai famigerati bollini neri in occasione delle festività, a cui il Fermano si è, ahinoi, ormai abituato ma che gli automobilisti e più in generale i residenti sanno benissimo che è una piaga inaccettabile. A cui qualcuno deve assolutamente porre rimedio, trovare una cura.
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