Ha combattuto a lungo contro la malattia, ma questa mattina si è dovuto arrendere. Si è spento a 61 anni il parrucchiere Fabrizio Diletti, un volto conosciutissimo e rappresentativo del commercio elpidiense. Un maestro dell’acconciatura, talentuoso, originale, sempre pronto ad osare ed esplorare le ultime tendenze. Una passione, la sua, che non si è lasciata abbattere nè dai problemi di salute, né dai momenti complicati, come il sisma e il Covid.
Un’attività ultratrentennale, quella di Diletti, aperta a Sant’Elpidio nel 1992 lungo corso Baccio e rimasta lì per un quarto di secolo. E’ stato anche insegnante dell’Anam, Accademia nazionale acconciatori moda. Con alcuni colleghi per un periodo aveva lanciato anche un marchio, Parrucchieri Insieme, promuovendo eventi di moda e fotografia.
Dopo il terremoto dell’autunno 2016, sono iniziati i problemi. Il suo salone era integro, ma l’edificio al piano di sopra rimase lesionato, imponendo per motivi di sicurezza anche l’inagibilità dei locali sottostanti. Un duro colpo per lui, che però non si lasciò abbattere. Era giugno del 2018 e Diletti ripartiva di gran carriera fuori dal centro, in via Rene, allestendo un nuovo salone sotto casa sua, in aperta campagna. Un’oasi di tranquillità e verde dove aveva aperto anche un’azienda agricola. Negli anni, in quegli spazi, ha ospitato lezioni di yoga, come incontri di un gruppo di preghiera.
Con grande tenacia ha affrontato i problemi di salute: sembrava aver vinto la sua battaglia dopo un trapianto di midollo, ma la malattia si è ripresentata, fino al triste epilogo di oggi. Una morte, la sua, che ha destato profondo cordoglio tra la comunità elpidiense, che perde un’altra figura stimata, appena quattro giorni dopo la scomparsa del collega Bruno Cozzi. Fabrizio lascia un fratello e una sorella, i funerali saranno celebrati mercoledì mattina alle 10 in Collegiata.
P.Pier.
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