Nei giorni scorsi i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno e del Nucleo Carabinieri Forestale di Fermo unitamente al Reparto Operativo, insieme alle articolazioni territoriali della Compagnia di Fermo, hanno eseguito un controllo mirato presso un’attività di autolavaggio situata nel territorio di
Fermo.
L’intervento rientra nel quadro di un servizio pianificato finalizzato alla verifica del rispetto della normativa sul lavoro e ambientale in provincia con particolare attenzione alle attività di autolavaggio. L’attività di verifica ha avuto come obiettivo principale l’accertamento delle condizioni di lavoro e la conformità alle norme di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro.
Nel corso del servizio, i militari hanno riscontrato gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in particolare riguardo alla prevenzione dei rischi di elettrocuzione, alla idoneità dei dispositivi antincendio e alle condizioni dei locali di lavoro. Il titolare dell’impresa, un giovane di origini nordafricane, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per diverse infrazioni: pericolo di elettrocuzione dovuto a apparecchiature non conformi, inidoneità dei dispositivi antincendio e dei locali di lavoro.
Le irregolarità sono state sanzionate con una sanzione amministrativa di 3.000 euro e con una sospensione temporanea dell’attività fino all’adempimento delle prescrizioni imposte, che comprendevano la messa a norma dei dispositivi di sicurezza e la regolarizzazione delle condizioni dei locali.
Inoltre, è stata comminata un’ammenda complessiva di quasi 17.000 euro per le violazioni riscontrate. L’intervento si inserisce in un più ampio quadro di controlli finalizzati a garantire il rispetto delle normative di tutela dei lavoratori e dell’ambiente, a tutela della salute pubblica e della legalità nel settore dell’autolavaggio.
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