Marco Fabiani è il nuovo delegato regionale dei Borghi Autentici

BORGHI - Il sindaco di Monteleone di Fermo, già da anni impegnato nelle politiche per la valorizzazione dei piccoli centri, porta con sé una visione pragmatica e inclusiva, orientata alla cooperazione tra territori

Si è tenuta ieri pomeriggio, nella sala consiliare del Comune di Montottone, l’assemblea regionale della Rete di Borghi Autentici delle Marche. Alla presenza del Sindaco ospite Giovanni Carelli e dei Sindaci Gianmario Borroni (Monte Rinaldo), Marco Fabiani (Monteleone di Fermo), Gianfilippo Michetti (Carassai), Antonio Del Duca (Montedinove), Pietro Cesetti (Magliano di Tenna), Giovanni Borraccini (Rotella), l’assemblea si è confrontata sulla relazione presentata dalla Presidente Mazzia sullo sviluppo delle politiche associative.

Nell’incontro, molto proficuo, i Sindaci hanno portato esperienze e buone prassi di particolare valore, e dopo l’intervento del Delegato uscente Gianmario Borroni, componente del Direttivo nazionale, che ha tracciato un bilancio del lavoro svolto negli ultimi anni, evidenziando l’importanza del ruolo del delegato come punto di raccordo tra i comuni marchigiani e il direttivo nazionale dell’associazione, si è proceduto alla votazione all’unanimità che ha portato alla elezione del nuovo Delegato nella persona di Marco Fabiani, Sindaco di Monteleone di Fermo.

Una scelta considerata come un segnale di rinnovamento e, al tempo stesso, di continuità. Fabiani, già da anni impegnato nelle politiche per la valorizzazione dei piccoli centri, porta con sé una visione pragmatica e inclusiva, orientata alla cooperazione tra territori.
«Accolgo questo incarico con grande senso di responsabilità – ha dichiarato il sindaco di Monteleone di Fermo subito dopo la proclamazione – Per i nostri borghi non basta resistere: dobbiamo crescere insieme, costruire progetti condivisi e far sentire la nostra voce a livello regionale e nazionale. Lavorerò per rafforzare il ruolo dei piccoli comuni, perché credo profondamente che rappresentino non solo un patrimonio da tutelare, ma un motore di sviluppo culturale, sociale ed economico per le Marche».
Il nuovo delegato ha poi aggiunto: «La bellezza dei nostri paesi va raccontata e promossa con una strategia comune. È fondamentale che istituzioni, amministrazioni e comunità locali collaborino in modo unitario. Solo così potremo cogliere le opportunità che il presente ci offre e costruire un futuro solido per le aree interne».

L’elezione di Fabiani arriva in un momento in cui l’attenzione verso i borghi è crescente. Temi come lo spopolamento, la carenza di servizi, la sostenibilità e la valorizzazione del patrimonio culturale sono al centro del dibattito regionale e nazionale. Per questo, il ruolo del delegato appare oggi particolarmente strategico: dovrà coordinare i comuni aderenti, promuovere un’interlocuzione continuativa con la Regione Marche, facilitare l’accesso a bandi e progetti, promuovere iniziative comuni e rappresentare la rete ai tavoli decisionali.

I sindaci presenti hanno espresso la propria disponibilità a collaborare in modo più stretto e operativo con la Delegazione Bai Marche, convinti che un approccio condiviso sia la chiave per ottenere risultati concreti.
Tra gli obiettivi futuri si delineano già alcune priorità: maggiore promozione turistica coordinata, eventi diffusi nei borghi, attenzione alla qualità della vita delle comunità locali, sviluppo sostenibile e rilancio dei centri storici.
L’assemblea di Montottone si è così conclusa in un clima di entusiasmo e di rinnovata motivazione. La Delegazione BAI (Borghi Autentici d’Italia) delle Marche si prepara ad avviare una nuova fase di lavoro, all’insegna della cooperazione e della valorizzazione dell’identità dei territori.


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