di Matteo Achilli
L’approvazione del ddl Zes per le Marche da parte della Commissione Bilancio della Camera, dopo quello ottenuto in Senato, ha ufficiosamente confermato la promessa effettuata in campagna elettorale dai leader di governo nazionali e regionali.
La Zes diventerà dunque realtà per la nostra regione. Le attività economiche e imprenditoriali marchigiane potranno beneficiare di speciali condizioni in termini economico finanziario e amministrativo. Le aziende avranno semplificazione burocratica, sostegno agli investimenti e agevolazioni fiscali e creditizie. L’ultimo punto però è quello che ha fatto sollevare alcune polemiche. Essendo calcolato attraverso parametri imposti dall’Europa, alcuni Comuni del Fermano sono stati esclusi dalla possibilità di usufruire del Credito d’Imposta per gli investimenti. Un danno che ovviamente ricade sulle aziende che hanno sede in quei territori comunali. Tra questi ci sono: Moresco, Monte Giberto, Ponzano di Fermo, Monterubbiano, Petritoli, Lapedona, Montottone, Grottazzolina e Monte Vidon Combatte. E le aziende in questi Comuni potrebbero decidere di trasferire la loro sede o spostarsi magari nel paese vicino, che gode di ogni beneficio. Una situazione che ha portato alcuni sindaci, spinti anche dai propri imprenditori, a chiedere una soluzione agli organi regionali e nazionali.
«Siamo ben felici che sia stata approvata l’ attivazione della Zes nella nostra regione, ma al contempo siamo indubbiamente dispiaciuti che il nostro Comune sia stato estromesso per quanto riguarda il credito d’imposta nei confronti degli imprenditori – dichiara Diego Mandolesi, sindaco di Ponzano di Fermo – sono stati proprio loro a chiederci una sollecitazione nei confronti della Regione, affinché possano essere valutate delle misure economiche compensative o che possa essere rivista la griglia dei Comuni beneficiari. Il credito d’imposta, come d’altronde la Zes, rappresentante un forte impulso ed una grande opportunità per i nostri Comuni e le nostre attività, speriamo che si possa trovare una soluzione che accontenti tutti».
Preoccupazioni espresse anche dalla sindaca di Monterubbiano Meri Marziali, che sottolinea l’eventuale squilibrio territoriale tra aziende di comuni limitrofi: «Come sindaca di uno dei Comuni esclusi dalla zona economica speciale, non posso che condividere le preoccupazioni espresse da più voci. Nella seduta dello scorso 15 ottobre la commissione preposta ha approvato il disegno di legge 1639 relativo alla Zes nel quale permangono le esclusioni di alcuni Comuni. Per i nostri territori rimasti fuori dalla Zes è un danno concreto. Le imprese e i nostri lavoratori non potranno beneficiare di agevolazioni fiscali e questo crea una disparità enorme. Non possiamo accettare che le nostre attività produttive vengano penalizzate – commenta la Marziali – su questa esclusione in più occasioni ho ricevuto telefonate da parte di imprenditori che hanno unità produttive importanti e di rilievo nel territorio di Monterubbiano, preoccupati per questa esclusione. Si creerebbe un vero e proprio dumping territoriale. Questo significa che le nostre aziende potrebbero essere costrette a spostarsi, portando con loro posti di lavoro e impoverendo la nostra comunità. È un rischio che non possiamo correre, specialmente per i territori dell’entroterra che già affrontano sfide immense. Chiedo con forza alla Regione Marche di adoperarsi per l’inclusione dei Comuni che oggi ne sono esclusi».
«Sicuramente la Zes è una grossa opportunità per le Marche, così come dimostrato dalle regioni in cui questa misura è vigente da tempo – afferma Alberto Antognozzi, sindaco di Grottazzolina – il nostro Comune al momento è esclusa da una delle misure della Zes, quella relativa al credito d’imposta. Questo sulla base di vecchi criteri che sono stati applicati. Abbiamo ottenuto l’impegno da parte del governatore Acquaroli di rivedere questi parametri e poter ampliare la Zes includendo anche i Comuni precedentemente esclusi come il nostro. Acquaroli ha confermato questa possibilità, abbiamo comunque chiesto un incontro sia al Presidente, che all’assessore alle attività produttive Bugaro, speriamo di avere novità positive già a partire dal prossimo anno».
«Sono felice dell’introduzione della Zes, che rappresenta un aiuto concreto all’economia regionale – dichiara Luca Pezzani, sindaco di Petritoli – non posso però non manifestare l’amarezza per l’esclusione di una parte del territorio fermano, tra cui il comune di Petritoli, per quanto riguarda la misura riguardante il credito d’imposta. Auspico che il presidente Acquaroli tenga fede alle promesse fatte nei mesi scorsi, ovvero quelle di introdurre delle misure compensative a tale esclusione, nonché utilizzare la prima occasione utile per permettere ai Comuni esclusi di avere a disposizione tutti gli strumenti previsti dalla Zes».
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