Il Gruppo Famiglia di Porto San Giorgio celebra quest’anno i suoi 50 anni di attività con un evento speciale che si terrà il 21 novembre alle 18 a Villa Bonaparte. Una serata dedicata alla memoria, all’impegno sociale e alla riflessione collettiva, che culminerà con l’inaugurazione della mostra fotografica “Oltre la siepe”, realizzata dagli ospiti della comunità insieme all’équipe multiprofessionale.
Il Gruppo Famiglia nasce nel dicembre 1975 con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni contro ogni forma di emarginazione nei confronti delle persone con disabilità fisiche e psichiche. Oggi gestisce una Comunità Residenziale e Semiresidenziale per la Salute Mentale a Porto San Giorgio, accreditata dalla Regione Marche e convenzionata con l’Ast FM, con possibilità di accoglienza per utenti provenienti da tutto il territorio regionale.
L’équipe multiprofessionale opera per la cura e la riabilitazione psicosociale di adulti tra i 20 e i 64 anni, clinicamente stabilizzati, che presentano compromissioni nelle abilità della vita quotidiana, nella sfera relazionale, nella gestione economica e nelle abilità sociali. Nel corso dei suoi 50 anni, il Gruppo Famiglia ha promosso una cultura della cura centrata sulla persona, perseguendo finalità che restano oggi più attuali che mai come favorire l’inserimento sociale delle persone svantaggiate a causa del disagio psichico attraverso iniziative e progetti socio-sanitari, tutelare il diritto di cittadinanza del disabile psichico, garantendone l’accesso ai servizi e alle opportunità sociali, sensibilizzare la comunità affinché il disagio psichico non sia percepito come fatto individuale ma come una sfida collettiva che richiede l’impegno di tutti, vigilare sul rispetto di norme, leggi e programmi nazionali e internazionali riguardanti la tutela psicosociale delle persone con patologia psichica. Un impegno sociale veramente a 360 gradi.
L’evento del 21 novembre a Villa Bonaparte sarà aperto dal Presidente dell’Associazione, Piergiorgio Vallati, e condotto da Maurizio Blasi. La prima parte sarà dedicata al ricordo dei 50 anni della comunità, attraverso un racconto condiviso fatto di storie, volti, evoluzioni normative e culturali, e di impegno quotidiano. La seconda parte sarà invece orientata al presente e al futuro, con gli interventi delle istituzioni e di dirigenti sanitari delle Ast chiamati a confrontarsi sulle prospettive dell’assistenza psichiatrica e sulle sfide ancora aperte nel campo della salute mentale.
Al termine degli interventi istituzionali verrà inaugurata la mostra “Oltre la siepe”, un percorso fotografico che dà voce agli ospiti della comunità. Frutto di un lavoro collettivo iniziato con la scrittura e proseguito con la fotografia, il progetto racconta i vissuti di chi ha attraversato il cancello e la “siepe” che separa il dentro dal fuori, il noi dal voi. Le immagini rappresentano denunce silenziose che invitano a riflettere sulla condizione di chi vive un disagio mentale e sulla necessità di garantire un “dopo”, un “poi”, uno spazio di diritti e di possibilità oltre i limiti della comunità terapeutica. Ogni fotografia è pensata per generare dialogo, scambio, confronto, ponendo al centro il dolore psichico, le disuguaglianze, e quel rispecchiamento sociale distorto che troppo spesso accompagna le fragilità mentali.
La serata si concluderà con una Cena di Gala, occasione per celebrare il passato, sostenere il presente e costruire insieme il futuro dell’Associazione.
Il cinquantennale del Gruppo Famiglia non è solo un anniversario: è un invito ad andare “oltre la siepe”, oltre i confini dell’indifferenza, per continuare a costruire una società in cui ogni persona possa trovare ascolto, dignità e prospettiva.
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