La giunta Vesprini approva i “Pacchetti famiglia”

PORTO SAN GIORGIO - Voucher da 200 a 350 euro per le attività culturali e sportive dei giovani

L’assessore Carlotta Lanciotti

Il Comune di Porto San Giorgio vara i “Pacchetti famiglia”, misura sociale in sostegno dei nuclei residenti che eroga voucher da 200 a 350 euro in favore dei giovani.

Gli importi sono destinati alle spese degli “under 18” per le attività sportive e culturali svolte in associazioni aderenti. Nell’ultima seduta di Giunta sono stati approvati gli indirizzi per la concessione dei contributi. E’ stato stabilito che verrà erogato un solo sostegno a famiglia. Due le fasce di reddito previste. Il contributo massimo previsto è pari a 350 euro per richiedenti con Isee compreso tra 0 e 7.500 euro e di 200 euro per richiedenti con Isee da 7.500.01 e 15.000 euro.

Saranno assegnati alle famiglie attraverso la redazione di una graduatoria in ordine di Isee crescente fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

In caso di più figli iscritti alle attività le somme precedentemente indicate saranno maggiorate di 80 euro per ciascun figlio a partire dal secondo iscritto.

In presenza di minori con disabilità, in caso di un unico figlio iscritto, verrà garantita l’intera somma di iscrizione ad una attività. In caso di presenza di più figli iscritti ai corsi, di cui un minore disabile, il contributo sarà maggiorato da 80 a 200 euro.

L’Amministrazione comunale intende ancora una volta collaborare con tutte le realtà culturali e sportive operanti nel territorio cittadino per facilitare e incrementare la frequenza di corsi e attività.

La domanda di contributo va redatta dai richiedenti utilizzando l’apposito modello. La modulistica è disponibile sul sito internet del Comune, l’ufficio Urp e l’Ufficio Servizi sociali. Il termine di presentazione è fissato ìl 10 dicembre, entro e non oltre le ore 13.

«La misura dei ‘Pacchetti famiglia’, nata nel periodo in cui il Comune riceveva fondi pubblici nel periodo Covid, continua ad essere una proposta e fortemente voluta dall’Amministrazione comunale perché garantisce sollievo ai nuclei familiari in difficoltà, permettendo l’iscrizione e la partecipazione ad attività sportive o culturali dei minori – sottolinea l’assessore ai Servizi sociali Carlotta Lanciotti – Sono stati rivisti i criteri affinché lo strumento possa sostenere il maggior numero possibile di famiglie richiedenti, tenendo conto di fasce Isee stabilite e numero di minori. Particolare attenzione è stata riservata alla disabilità: nel caso di un unico figlio iscritto verrà garantita l’intera somma per partecipare ad un corso-attività».


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