Fermo si prepara per il Barbiere di Siviglia: la “Prima” è nel segno della solidarietà

Sabato alle 21, al Teatro dell'Aquila l'opera di Rossini apre la stagione lirica del capoluogo. La prima del 22 novembre sostiene il Centro Montessori con il progetto “Oltre il limite”. Sold out per l’anteprima dedicata ai giovani.

Sabato alle 21, al Teatro dell’Aquila l’opera di Rossini apre la stagione lirica del capoluogo. La prima del 22 novembre sostiene il Centro Montessori con il progetto “Oltre il limite”. Sold out per l’anteprima dedicata ai giovani

Da sin.Pierangeli, Donzelli, Pedrotti, Lanzidei, Ciabattoni, Pascali

Con il capolavoro rossiniano Il Barbiere di Siviglia prende il via la stagione lirica 2025/2026 della Fondazione Rete Lirica delle Marche, che vedrà protagonisti i teatri di Ascoli Piceno, Fermo e Fano in un progetto che punta ad andare oltre la semplice rappresentazione operistica, con il fine di configurarsi come un laboratorio culturale permanente sul territorio.

Proprio di questo primo spettacolo e delle attività a esso correlate, si è parlato ieri pomeriggio nella sala Rollina del Teatro dell’Aquila di Fermo. A fare gli onori di casa, l’assessore alla Cultura Micol Lanzidei: «La Fondazione Rete Lirica ci coinvolge fin dalla sua nascita, che risale al 2018. Con il Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e il Teatro della Fortuna di Fano siamo i soci fondatori di questa realtà veramente virtuosa che negli anni è cresciuta tanto. Inoltre, ha raggiunto gran parte di quelli che erano i nostri scopi: da un lato la diffusione dell’opera lirica di qualità, dall’altro la formazione e la strutturazione di maestranze locali.

In questi anni abbiamo raggiunto traguardi importanti e vorrei davvero ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per questo. Al Teatro dell’Aquila sono previste due opere, iniziamo il 22 novembre con il Barbiere di Siviglia e avremo poi come seconda opera la Carmen. Mi piacerebbe, visto che siamo a Fermo, dare qualche dato sulla stagione lirica 2025-2026: ci sono 250 abbonati alla stagione lirica e l’anteprima giovani prevista per giovedì 20 novembre è praticamente sold out. Questo grazie a un progetto virtuoso che ha introdotto i giovani alla lirica andando nelle scuole, presentando le opere e rendendo accessibile l’anteprima a prezzi veramente ridotti e calmierati, sia per gli studenti che per gli insegnanti. Un lavoro portato avanti in questi anni dalla nostra direttrice artistica e responsabile della formazione, Stefania Donzelli, che ringrazio ancora».

«Vado nelle scuole e mi diverto tutte le volte» racconta con passione Stefania Donzelli, direttrice artistica. «I ragazzi hanno le reazioni Più disparate. Canto in diretta, senza video, e quando sentono la voce lirica dal vivo cominciano a fare domande: “Ma come funziona? Non c’è l’autotune?”»

Un approccio diretto ed emozionale che sta dando i suoi frutti, rendendo accessibile l’opera lirica alle nuove generazioni attraverso un lavoro di sensibilizzazione che parte dai banchi di scuola.

Dopo questa introduzione, Lanzidei ha voluto ricordare Elvidia Ferracuti, nota come la “Rosina delle Marche”, cittadina onoraria di Fermo e protagonista di una mostra e il progetto dell’Academy della Rete Lirica, volto a individuare nuovi talenti e culminato con un concerto il 5 ottobre scorso all’Aquila.

La novità

Per questa edizione, così come accaduto a Fermo, nei mercoledì che precedono le rappresentazioni – il 12 novembre ad Ascoli Piceno e il 26 novembre a Fano – alle ore 18 si terrà la presentazione dell’opera a cura della giornalista Roberta Pedrotti, esperta di Rossini, dal titolo “Son certo che se lo sentiste vi piacerebbe”. A seguire, ieri pomeriggio, i presenti hanno potuto gustare un aperitivo offerto dalla cantina “Vigneti Santa Liberata” di Fermo.

La “Prima solidale” è per il Centro Montessori

Tornando alla serata del 22, quest’anno il brindisi inaugurale della “Prima”, dopo lo scorso anno con la Fattoria Sociale Montepacini, avrà una connotazione solidale. «Lo scorso anno abbiamo iniziato a caratterizzare questa serata di arte, cultura e musica anche con un tocco di solidarietà.  Quest’anno abbiamo voluto ripetere questo bel momento con un’altra realtà preziosissima per il nostro territorio, nota a tutti: il Centro Montessori. Gli spettatori avranno la possibilità di donare e scoprire il progetto “Oltre il limite” attraverso una pergamena, disponibile sul posto» ha spiegato Lanzidei.

«A volte si dice che il sociale e il socio-sanitario non escano fuori e quindi non si vedono – ha affermato Alessandro Ranieri dirigente del centro- e questa è una bella occasione per parlare di solidarietà in un bellissimo contesto».

Il Centro di Riabilitazione Montessori, attivo da 40 anni nella riabilitazione di bambini in difficoltà, rappresenta una realtà unica nel territorio che attualmente segue 170 utenti, oltre ai 15 del centro diurno. «Quando nasce un bambino con disabilità la vita della famiglia viene sconvolta completamente – ha sottolineato il dottor Michele Tomassini – L’importanza della precocità dell’intervento è fondamentale: quanto più piccolo è il bambino, tanto più possiamo ridurre quello che sarà il danno futuro».

Gli spettatori avranno la possibilità di contribuire al progetto attraverso donazioni che serviranno a migliorare il supporto e gli ausili utilizzati nel centro.

La regia di Damiano Michieletto: un Barbiere colorato e dinamico

«Vedrete uno spettacolo molto colorato» ha anticipato Donzelli, descrivendo l’allestimento firmato da Damiano Michieletto, uno dei registi italiani più richiesti a livello internazionale. «La regia ha perfettamente incastrato la musica e l’azione ed è un orologio perfetto. Vedrete un cast di giovani eccellente che si muovono in palcoscenico con questa regia abbastanza impegnativa: si corre, si salta, vi divertirete».

«La stagione lirica del Teatro dell’Aquila di Fermo offre due produzioni di grandissima qualità, a dimostrazione che il lavoro della Fondazione Rete Lirica offre sempre spettacoli di alto livello. Per questo sono molto orgoglioso, soddisfatto ed entusiasta» le ha fatto eco il presidente del Consiglio comunale Giulio Cesare Pascali.

La produzione de Il Barbiere di Siviglia, nata per il Festival di Wexford nel 2003 e ripresa dal Maggio Musicale Fiorentino nel 2005, arriva nei teatri marchigiani grazie a una coproduzione con la Fondazione Teatro delle Muse di Ancona e alla circolazione realizzata da IMARTS International Music and Arts, confermando il livello qualitativo raggiunto dalla Rete Lirica.

Sette anni di crescita continua

«La Rete Lirica è nata nel 2018» ha ricordato il presidente della Fondazione Rete Lirica delle Marche Francesco Ciabattoni, sottolineando come i numeri attuali siano superiori a quelli del periodo pre-Covid. «La Rete Lirica Academy e tutte le altre attività che compiamo sul territorio ci contraddistinguono come un laboratorio continuo»

Una crescita che si muove su due direttrici parallele: verso l’alto, attraverso co-produzioni con strutture liriche importanti a livello nazionale e internazionale come il Regio di Parma, e verso il basso, coinvolgendo migliaia di ragazzi attraverso progetti come “Opera Domani” in collaborazione con AsLiCo.

La Rete Lirica Academy per dare voce ai giovani talenti

La vera novità di questa stagione è la Rete Lirica Academy, progetto reso possibile grazie alla partnership con Confindustria Ascoli Piceno. «Selezioniamo giovani per farli debuttare su un palcoscenico – ha spiegato la direttrice generale Caterina Pierangeli – Quest’anno abbiamo affidato due ruoli minori a Melissa D’Ottavi come Berta e Mattia Angelo Ribba come Fiorello, un diciannovenne con una voce bella e importante».

La selezione è avvenuta attraverso tre giornate di masterclass tenute dal maestro Ernesto Palacio, ex grande tenore rossiniano e attuale sovrintendente del Rossini Opera Festival.

Le audizioni per la prossima masterclass, dedicata a Carmen, sono già aperte (27 e 28 novembre) e vedranno la partecipazione del soprano marchigiano Marta Torbidoni, affermata a livello internazionale.

 

Silvia Ilari

Micol Lanzidei e Francesco Ciabattoni

Stefania Donzelli, Fondazione Rete Lirica delle Marche

Caterina Pierangeli, Fondazione Rete Lirica delle Marche

Giulio Cesare Pascali, presidente del Consiglio comunale

Alessandro Ranieri, dirigente dei Servizi sociali del Comune

Michele Tomassini, Centro di riabilitazione Montessori

Francesco Ciabattoni Presidente Fondazione Rete Lirica delle Marche

 


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