Alla Sgds pubblica illuminazione e parcheggi dal 2026. Vesprini: «Stop alla sosta a pagamento nei festivi»

PORTO SAN GIORGIO - Nel giro di qualche mese la Sgds guidata dall'amministratore Giovanni Lanciotti si troverà a gestire altri due servizi oltre a quelli già in capo alla municipalizzata, ovvero porto, refezione scolastica, farmacia, igiene urbana e rete gas. L'Amministrazione comunale, infatti, intende assegnare alla società la gestione dei parcheggi a pagamento e, come da indicazioni già annunciate nei mesi scorsi, anche quella della pubblica illuminazione.

di Sandro Renzi

Nel giro di qualche mese la Sgds guidata dall’amministratore Giovanni Lanciotti si troverà a gestire altri due servizi oltre a quelli già in capo alla municipalizzata, ovvero porto, refezione scolastica, farmacia, igiene urbana e rete gas. L’Amministrazione comunale, infatti, intende assegnare alla società la gestione dei parcheggi a pagamento e, come da indicazioni già annunciate nei mesi scorsi, anche quella della pubblica illuminazione. A quel punto, con ben sette servizi in house, sebbene quello relativo al porto solo “passeggero”, la Sgds rappresenterebbe quasi un unicum nel territorio sotto il profilo degli asset garantiti. Di affidare la gestione della, a dir poco, precaria situazione che attanaglia da anni l’illuminazione pubblica a Porto San Giorgio alla Sgds, se n’era parlato tempo fa. Ora, salvo imprevisti, con la predisposizione anche del Pef, gli uffici e la giunta intendono chiudere la partita per dicembre. Il piano porterà con sé efficientamento energetico, luci bianche a led in tutta la città già entro il 2026. «Le fatture se le accollerà la Sgds, quindi è nel loro interesse fare prima possibile l’efficientamento della pubblica illuminazione per ottenere risparmi» spiega Vesprini. 

Meno scontata appariva invece la possibilità di ricorrere alla società comunale per la gestione degli stalli blu. Anche su questo fronte, tuttavia, il sindaco appare ottimista. «Si tratta di un servizio pubblico importante per il Comune e che può diventarlo anche per la società che ci sta lavorando da tempo». Il contratto con l’Ica, peraltro, è in scadenza. «Gli uffici della Sgds se ne stanno occupando, valuteremo se concedere una proroga di qualche mese all’Ica, ma l’intenzione è di internalizzare il servizio». Punto di partenza, anche in questo caso, sarà il Pef. E non mancherà qualche piacevole novità. Non si tratta del taglio di altri parcheggi blu, anche perché già oggetto di una precedente riduzione. Così il primo cittadino. «I parcheggi a pagamento sono stati tagliati nel tempo, anche dopo la realizzazione della corsia ciclabile che ne ha cancellati circa 200. A questi si aggiungono quelli persi per i lavori di riqualificazione del lungomare sud. Il numero, quindi, resterà lo stesso». Nessun ritocco per la tariffe, ma quello a punta l’Amministrazione Vesprini è togliere i parcheggi a pagamento nei giorni festivi «come avviene in altri Comuni” annuncia il sindaco. sarà quasi certamente questa la novità per il prossimo anno. 


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