Fermo, rinnovato l’affidamento del servizio di refezione scolastica all’Asite fino al 2028

FERMO – Decisione presa nell’ultimo Consiglio Comunale con il progetto di lotta agli sprechi: i pasti non distribuiti saranno donati all’associazione Il Ponte. Giampieri: «Una scelta importante, parliamo di 250mila pasti ogni anno scolastico». Ciarrocchi: «Importante innovazione quella della digitalizzazione di iscrizioni e pagamenti»

Il consiglio comunale di Fermo

Fra i punti dell’ordine del giorno nel Consiglio Comunale di Fermo di lunedì 24 novembre c’era il rinnovo dell’affidamento in house alla società Fermo Asite dei servizi di refezione scolastica per il triennio 2026-2028. «Un punto di riferimento per la comunità quello della mensa scolastica che riguarda 250 mila pasti somministrati ogni anno scolastico – ha ricordato l’assessore alle Politiche Scolastiche Mirco Giampieri – Il livello di gestione raggiunto negli anni è veramente alto, merito della collaborazione fra Comune e Asite e per questo ringrazio anche l’assessore alle Partecipate, il collega Alessandro Ciarrocchi. L’affidamento del servizio di refezione scolastica all’Asite è una scelta importante e motivata dal fatto che il livello di controllo, flessibilità e sicurezza può essere offerta solo da una struttura interamente pubblica, a gestione diretta. Quello della refezione scolastica curata dall’Asite è un servizio che è attento a molti aspetti, fra cui la salubrità e la genuinità delle materie prime con l’acquisto di prodotti a km 0, dando lavoro a ditte del territorio e sostenendo se possibile i produttori agricoli locali ma ha anche la capacità di adeguare i menù sulla base di determinate esigenze e sono oltre 200 i pasti preparati in questo senso per venire incontro a questi tipi di necessità. Fra le prossime progettualità anche l’adesione al bando Pappa Fish, per educare al consumo di pesce azzurro locale i cui piatti dedicati verranno preparati e cucinati dal servizio di refezione dell’Asite».

Fermo Asite che per la mensa sta mettendo in campo nuove iniziative e nuovi progetti, come ricordato in Consiglio Comunale dall’assessore alle Partecipate Alessandro Ciarrocchi: «Il servizio di refezione è in continuo miglioramento – ha detto – e dimostra come l’azienda si dimostri sempre più virtuosa anche su settori delicati. Basti pensare che, garantendo un prezzo calmierato e adeguato alle possibilità di tutte le fasce sociali, l’azienda riesce a garantire la diversificazione dei pasti per determinate esigenze (al momento vengono lavorate oltre 200 diete) con pasti che dalla sede centrale della mensa raggiungono 28 scuole sparse sul territorio comunale. Un servizio con numeri che crescono per un’azienda solida e virtuosa, un servizio che, a conferma della sua efficienza, è stato esteso da qualche mese e raggiunge anche le scuole del vicino Comune di Torre di San Patrizio, che ne ha apprezzato la qualità. Un’importante innovazione è stata quella introdotta per l’inizio dell’anno scolastico, ovvero la digitalizzazione di iscrizioni e pagamenti, che hanno permesso di dare un servizio più veloce, agevole, efficace, efficiente riducendo i costi. Un’altra novità importante è la lotta agli sprechi, attraverso un progetto per cui i referenti hanno contatti diretti con le famiglie per migliorare la qualità del servizio ed ottimizzare i pasti. Inoltre, mediante un accordo, vengono donati all’associazione “Il Ponte” i pasti preparati dalla refezione in esubero e quindi non distribuiti nelle scuole, un modo per combattere gli sprechi, evitarli del tutto e di essere di supporto ad una realtà del volontariato che tanto bene fa ogni giorno a beneficio di chi è nel disagio e nella fragilità sociale. Un grazie per questo a tutto il Cda Asite, alle cuoche, alle sporzionatrici ed a tutto lo staff per il lavoro di ogni giorno».


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