FERMO-DURAZZO – L’arresto è stato possibile grazie a un’accurata attività info-investigativa condotta dal Reparto Operativo dei Carabinieri, che ha consentito di localizzare il latitante, gravato da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo. Questo provvedimento, esteso a livello europeo nel 2023 e a livello internazionale nel novembre 2024, prevede una pena complessiva di quattro anni, undici mesi e diciassette giorni di reclusione, per reati di traffico illecito di sostanze stupefacenti, rientro illegale nel territorio dello Stato, falsità materiale e altro, commessi tra il 1999 e il 2013 nelle province di Macerata, Teramo e Fermo
PORTO SAN GIORGIO – All’esercitazione hanno preso parte la Società Autostrade – Direzione 7° Tronco, il CoA, la Sezione e Sottosezione della Polizia stradale, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Fermo, il 118 con la Croce azzurra di Porto San Giorgio ed il Nue 112, in quanto direttamente coinvolti negli interventi di rispettiva competenza. Coinvolti anche i sindaci dei Comuni di Fermo e Porto San Giorgio, la Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Marche, la Provincia, l’Anas, l’Ast Fermo e l’Ospedale “A. Murri”.
INDAGINE della Guardia di Finanza di Fermo: Oltre agli amministratori della società general contractor, tra gli indagati vi sono infatti gli ingegneri, che si premuravano di presentare all’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) le necessarie asseverazioni, con informazioni false o attestazioni non veritiere sulla congruità delle spese e sulla realizzazione degli interventi agevolati. Indagati anche tre commercialisti, incaricati di apporre i visti di conformità in relazione ai crediti ceduti e di trasmettere telematicamente i modelli di cessione del credito all’Agenzia delle Entrate, nonché l’amministratore dei condomini oggetto dei suddetti interventi edilizi.
PORTO SANT’ELPIDIO – Una settimana critica, quella appena archiviata, per il comune elpidiense sotto il punto di vista della sicurezza urbana. Punto che sta diventando vero e proprio cruccio dell’amministrazione Ciarpella. La cronaca quotidiana, infatti, sta ponendo l’accento e l’attenzione sugli episodi di criminalità e la pazienza di residenti e commercianti si vede messa a durissima prova.
MONTERUBBIANO – Il noto allenatore di calcio, dirigente sportivo ed ex calciatore della Juventus, è il protagonista, questa sera, dell’appuntamento inserito nel programma di eventi per la “Novena” in onore della Madonna di Lourdes, tradizionale pratica religiosa
FERMO/PORTO SANT’ELPIDIO – Alle 2 della notte appena trascorsa un’auto non si è fermata all’alt dei poliziotti. Inseguimento tra le vie di Porto Sant’Elpidio e sulla statale Adriatica fino a quando la vettura non è stata fermata a Civitanova Marche. Identificati i due uomini a bordo del veicolo
PORTO SANT’ELPIDIO – Nelle fasi concitate, l’uomo, avrebbe anche riportato una ferita alla gamba presumibilmente a seguito di un colpo sferrato contro una vettura posteggiata. Non ci sarebbe stato quindi nessun colpo d’arma da fuoco esploso, come vociferato in città e nei vari gruppi social cittadini nella serata di ieri. La situazione sicurezza però resta critica e complessa per la realtà elpidiense.
PORTO SAN GIORGIO – Il “patron” dello storico pubblico esercizio spiega le ragioni dietro alla scelta di chiudere i battenti dopo ben 21 anni di attività in città. «Fra qualche settimana vedrete di cosa si tratta». I cambiamenti del mondo della notte secondo Marco Bordò
TRUFFE – Il sodalizio criminale, contattata la vittima mediante un servizio di messaggistica istantanea, le aveva proposto allettanti investimenti finanziari riuscendo a farsi accreditare la somma di 12.000 euro
PEDASO – Erano circa le 4 della nottata appena trascorsa quando il comando provinciale dei vigili del fuoco ha ricevuto una segnalazione per due auto in fiamme in via Verdi. Spento l’incendio all’interno di un parcheggio condominiale sono subito scattate le indagini da parte di vigili del fuoco e carabinieri per risalire alle cause dell’incendio.