FERMO – Ieri l’assemblea pubblica organizzata dal comitato dei cittadini contrari alla centrale biometano. Appuntamento al centro sociale San Marco. Oggi in Comune l’incontro tra l’amministrazione e i privati promotori del progetto. Il sindaco Calcinaro: «Mi assumo la responsabilità di quanto accaduto. Ora dobbiamo sviscerare insieme tutti i dubbi e le eventuali incongruità del progetto»
FERMO – Il primario andrà in pensione il prossimo primo giugno e a stento trattiene l’emozione. «Effettuiamo, in media, circa 350 ricoveri annuali (con la pandemia erano schizzati alle stelle). Da 32 posti letto siamo tornati a 13/15. E abbiamo un numero di personale adeguato alle richieste dell’utenza: in forze, oltre a me, ci sono 7 medici, 13 infermieri e 3 Oss, un’ottima squadra»
IMPIANTO – L’area sarà di 20mila mq con 3 biodigestori alti 8 metri e una vasca di stoccaggio di 26 metri. «Ci aspettiamo che l’amministrazione chieda l’annullamento in autotutela. La potenzialità di questa centrale è maggiore di quello che hanno autodichiarato»
FUTURO – L’evento è stato organizzato, in risposta all’iniziativa europea delle Giornate dell’Energia Sostenibile, dall’azienda Ecopoint di Fermo, leader del territorio nel settore dell’ecosostenibilità con esperienza pluriennale in Vmc (ventilazione meccanicamente controllata).
FERMO – Il capogruppo di ‘Fermo Capoluogo’ Renzo Interlenghi: «Il sindaco che ha affermato di non sapere nulla dell’iniziativa del privato nonostante abbia anche la delega all’urbanistica quale vice presidente della Provincia. Se i cittadini si lamentano del fatto che a fronte di una così importante questione non vi sia stata la comunicazione, occorre che tutti aprano gli occhi: vi fanno sapere che sono stati messi i pesci rossi nella vaschetta del Girfalco, ma non vi dicono che le vostre aree agricole verranno sacrificate per lasciare il posto alle centrali a biometano»
SANITA’ – Giuseppe Donati, componente del Comitato di Reggenza della Cisl Fp Marche: «L’obiettivo è di giungere ad un aumento dello stipendio dell’infermiere e delle altre professioni sanitarie, in linea con la media europea, così da evitare la fuga dalla sanità pubblica verso la libera professione o la ricerca di nuove opportunità all’estero. Ne va della tenuta del sistema»
SANITA’ – Il punto è il ringraziamento di Gianluca De Paolis, segretario territoriale NurSind di Fermo che proprio questo mese compie tre anni.
SISMA – Approfondita disamina tra il prefetto D’Alascio e il commissario Castelli sulla situazione della ricostruzione nei 17 Comuni del Fermano colpiti dagli eventi sismici del 2016 e di affrontare le tematiche relative ai presìdi di legalità e sicurezza a tutela di tutti i lavoratori impegnati nei cantieri
FERMO – Il direttore generale dell’Ast Fermo: «L’azienda va bene, cala la mobilità passiva, cresce quella attiva, merito di ottimi professionisti». Il punto anche su liste di attesa, nuovi direttori (sanitario, amministrativo e socio-sanitario) e Case di Comunità
FERMO – Gli annunci del direttore generale Ast Fermo, Roberto Grinta, nel corso della presentazione dei direttori sanitario (Elisa Draghi), amministrativo (Massimo Esposito) e socio-sanitario (Alberto Franca): «Con questa governance potremo fare, da subito, un bel lavoro – specifica il dg Grinta – abbiamo una visione da qui a due anni con importanti obiettivi: basti menzionare, su tutti, il nuovo ospedale di Amandola entro il 2024 e quello di Fermo nel 2025».