VOTO -Il membro dell’assemblea regionale Pd: «Quando leggo che un candidato che pure ha ottenuto un buon (non ottimo, altrimenti avrebbe vinto) risultato, si prende la responsabilità di affermare che i voti di centro sinistra a lui riversati possano andare, al ballottaggio, in qualsiasi direzione, mi rendo conto della miopia politica di chi ancora non si accorge che questa destra è del tutto inadeguata a governare ed è pericolosa. Abbiamo dinanzi le prossime elezioni regionali e si giocheranno, con molta probabilità nella nostra provincia. Ciò significa che una sconfitta a Sant’Elpidio a Mare per il centrosinistra avrebbe conseguenze anche per la nostra Regione».
FERMO – «L’impegno della Cgil – spiegano dal sindacato – delle sue categorie e delle sue leghe, nella promozione di questa occasione importantissima per l’esercizio della democrazia e della partecipazione dell3 cittadin3 alla vita della Repubblica è volto ad incontrare quante più persone possibile, cercando di intercettarle laddove si recano per lavoro, per svago, per necessità. Noi vogliamo esserci, noi crediamo nei nostri concittadini».
SANT’ELPIDIO A MARE – Il candidato sindaco rimasto fuori dalla corsa ballottaggio: «Vogliamo dire con fermezza che non siamo disponibili a nessun genere di accordo, ed invitiamo i nostri elettori a non dar credito alle fantasiose voci fatte circolare in questi giorni. Invitiamo i cittadini ad andare a recarsi alle urne per il ballottaggio l’8 e il 9 giugno ed a esercitare il loro diritto di voto, anche per l’importanza dei concomitanti referendum, ma non daremo alcuna indicazione di voto. Lasciamo libertà a chi ha riposto in noi la propria fiducia, certi che sapranno fare la scelta migliore per la nostra città»
FERMO – «Questa scelta è maturata anche in accordo con un gruppo di amici e sostenitori con cui ho fondato il gruppo “Orizzonte comune”, con cui continuerò il confronto e partecipazione per discutere le scelte politiche della città e valutare se e come, proseguire in futuro questa esperienza. Voglio essere chiaro: questa decisione non ha nulla a che vedere con le elezioni regionali. Ma proprio in vista di esse, è bene evitare che l’attività politica a Fermo diventi ostaggio delle dinamiche da quest’ultima. Come ho già dichiarato pubblicamente, credo sia giunto il momento che i partiti tornino ad avere un ruolo chiaro nel dibattito politico cittadino. Ma Fermo non deve diventare terra di conquista per nessuno»
VOTO – Il segretario Cgil parla di «una regione dove la precarietà, in questi ultimi anni, si è molto diffusa: in 10 anni, il part-time è cresciuto del 30%, i tempi determinati del 47%, del 100% gli stagionali e oltre 220mila sono i lavoratori che si possono definire precari. Ma il preoccupante scenario non si esaurisce qui. Tra i giovani fino a 29 anni – fa presente Santarelli – i lavoratori a tempo determinato sono ben il 55%»
FERMO – Il taglio del nastro è in programma per sabato mattina alle ore 12 nei pressi della rotatoria Molini Girola
PD – Bomprezzi: «Avanti nella costruzione del cambiamento, uniti e determinati».
SANT’ELPIDIO A MARE – La lista oltre il 9%, è primo partito a Luce e Cretarola, Trasarti: «Siamo sempre in ascolto della gente con un gruppo rappresentativo di tutta la città»
SANT’ELPIDIO A MARE – la lista in appoggio al candidato sindaco Orsili in vista del ballottaggio: «Non abbiamo preclusioni né rancori nei confronti di nessuno, e rimaniamo aperti al confronto ed alla collaborazione con chiunque voglia a cuore le sorti della nostra città. Ad ognuno la propria scelta».
SANT’ELPIDIO A MARE – Francesco Tofoni campione di preferenze, Fratelli d’Italia avrebbe 4 consiglieri in caso di vittoria di Calcinari con il Pd fuori dall’aula; se vince Orsili, 5 consiglieri alla lista Per Sem, con Greci mattatore