IL COMMISSARIO alla ricostruzione Guido Castelli: «L’opera di ricostruzione prosegue con costanza, senza lasciare indietro nessuno, soprattutto nell’entroterra appenninico più martoriato dal sisma. Ringrazio, come sempre, il grande lavoro dei Comuni, in questo caso del nuovo sindaco Cesare Milani, dell’Usr e della Regione Marche guidata dal presidente Francesco Acquaroli. Tassello dopo tassello stiamo ricomponendo un mosaico complesso con l’obiettivo di restituire alla comunità tutto quanto era andato perso»
IL COMMISSARIO Guido Castelli: «L’aumento dei prezzi da un lato e l’avanzamento delle progettazioni dall’altro, che spesso evidenziano ulteriori necessità economiche per ottimizzare gli interventi, ci ha posto la questione di adeguare i con tributi programmati per consentire alla ricostruzione pubblica di proseguire senza ostacoli di natura finanziaria»
ARQUATA DEL TRONTO – Il Comune ha conferito la cittadinanza onoraria ai fratelli Della Valle su idea del compianto sindaco Aleandro Petrucci. Il sindaco Franchi: «Grazie al loro supporto non siamo diventati una cattedrale nel deserto. Aleandro, scherzando, disse che avrebbe voluto una fabbrichetta, invece sono andati ben oltre»
FUTURO – L’evento è stato organizzato, in risposta all’iniziativa europea delle Giornate dell’Energia Sostenibile, dall’azienda Ecopoint di Fermo, leader del territorio nel settore dell’ecosostenibilità con esperienza pluriennale in Vmc (ventilazione meccanicamente controllata).
SISMA – Approfondita disamina tra il prefetto D’Alascio e il commissario Castelli sulla situazione della ricostruzione nei 17 Comuni del Fermano colpiti dagli eventi sismici del 2016 e di affrontare le tematiche relative ai presìdi di legalità e sicurezza a tutela di tutti i lavoratori impegnati nei cantieri
NOVITA’ – A renderlo noto è il commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli dopo l’incontro con il sindaco Gianmario Borroni, avvenuto proprio nel comune del Fermano affacciato lungo la Valdaso
MONSAMPIETRO MORICO – riapertura della Chiesa di S. Francesco di Monsampietro Morico, chiusa dopo il sisma del 2016. Alla riconsegna al culto ha partecipato direttamente l’arcivescovo di Fermo, monsignor Rocco Pennacchio che, insieme al parroco ed al padre provinciale dei frati, padre Simone, ed allo storico padre Ferdinando Campana, ha reso ancor maggiore la spiritualità che ha unito la comunità monsampietrina che tanto fremeva per la restituzione della Chiesa.
RICOSTRUZIONE – Dall’Ufficio stampa del commissario alla Ricostruzione: «Al termine dei lavori verrà dunque restituita piena funzionalità anche al “Centro d’Interpretazione Territoriale dell’Ecomuseo della Valle dell’Aso” ospitato in loco, il tutto puntando alla salvaguardia ed al recupero degli elementi di pregio della torre. La torre, che ha un’altezza media di 15 metri, rappresenta un esempio di costruzione militare a pianta pentagonale e ricopriva il ruolo di mastio o torre di avvistamento del castello di Ortezzano, a completamento della cinta muraria di cui era parte (siamo con tutta probabilità nel XIV secolo). Grazie alla sua altezza, garantiva un’ampia visuale sulla Valle dell’Aso».
MONSAMPIETRO MORICO – L’evento è in programma per giovedì 25 aprile 2024 ore 16.30
FERMO – Il commissario alla Ricostruzione, Guido Castelli: «Restituiamo un altro luogo solenne alle comunità del sisma – conferma il commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli -. Il lavoro che stiamo portando avanti con l’Ufficio Speciale Ricostruzione e la Regione guidata dal presidente Acquaroli è imponente, impegnativo ma costante e passa anche attra verso la riapertura dei nostri beni di edilizia religiosa»