NEL MIRINO un 23enne ed un 76enne, protagonisti negativi di maltrattamenti ed aggressioni nei confronti di due donne
PORTO SAN GIORGIO – Il vicepresidente territoriale e presidente regionale Confartigianato Moda: «Un disastro. Non potevo credere ai miei occhi. Hanno svuotato tutti i cassetti e violato la nostra intimità». A parlare è Lorenzo Totò, imprenditore e referente territoriale dell’associazione di categoria Confartigianato per la provincia di Fermo. Ieri pomeriggio, al ritorno da un viaggio durato alcuni giorni insieme alla famiglia, si è trovato di fronte al portone di casa letteralmente forzato.
DENUNCIATI due uomini residenti in provincia di Taranto e un terzo residente in Campania. Le indagini condotte dai carabinieri di Montegranaro e Porto San Giorgio
LA VETTURA è stata rubata il 19 agosto sul lungomare Gramsci di Porto San Giorgio. Rintracciata poche ore dopo a Lido Tre Archi
FERMO – L’sos è scattato da Marina Palmense intorno alle 22. Sul posto la Croce azzurra di Porto San Giorgio e la Polizia di Stato. L’uomo, rimasto sempre cosciente, è stato trasportato all’ospedale dorico per ulteriori accertamenti medico-sanitari
PORTO SANT’ELPIDIO – Le attività ispettive, di natura ordinaria e tecnica, si sono estese su tutto il territorio della provincia di Fermo ed hanno consentito di individuare un calzaturificio a Porto Sant’Elpidio, attività risultata carente su molteplici aspetti di cui si evidenziano l’accertato sfruttamento lavorativo di quattro cittadini di nazionalità pakistana, l’omessa nomina del medico competente, la mancata consegnare dei dpi, il mancato invio alla visita medica dei lavoratori, la mancata elaborazione del Dvr, la mancata formazione dei lavoratori e la mancata designazione degli addetti alle emergenze.
PORTO SANT’ELPIDIO – Uno dei tre autori del reato, col ruolo di manager dell’attività di ristorazione della vittima, dopo aver furtivamente sottratto parte degli incassi e indotto la vittima a credere di essere insolvente nei confronti dei fornitori, lo ha messo in contatto con gli altri componenti del sodalizio criminale, disposti a fargli credito con tassi d’interesse poi risultati usurai. La vittima a fronte di un prestito elargito in più tranche di 40.000 euro, avrebbe dovuto restituire la somma di 80.000 euro, il tutto nell’arco temporale di un anno.
SFIDA – Il fermano Emanuele Santarelli lo scorso 16 agosto ha portato a termine l’impresa di raggiungere la vetta del Uhuru Peak , che con i suoi 5859 metri rappresenta la vetta del Kilimangiaro, montagna più alta del continente africano e tra le sette più imponenti del pianeta. «Sicuramente serve una buona preparazione fisica, ma quello che fa veramente la differenza è un buon gruppo di supporto e guide esperte che conoscono bene la montagna. la consapevolezza di aver portato a termine un percorso difficile arriva più tardi. Ora la prossima sfida sarà quella di superare il muro dei 6.000 metri»
FERMANO – Porto San Giorgio da sola registra un terzo del totale, 1.184.000 euro, sul podio di chi registra più entrate dalle multe anche Fermo e Sant’Elpidio a Mare, 11 i Comuni a sanzioni zero
ARRESTO – Salvatore Roberto Perricciolo era residente da anni nel Fermano, condannato in via definitiva per diversi reati, è stato riconosciuto al vertice di un’associazione per delinquere dedita all’acquisto, al trasporto e alla successiva rivendita di svariati chili di cocaina nelle province di Macerata, Ancona e Fermo. In tale contesto si è reso inoltre responsabile di ulteriori delitti, tra i quali reati contro il patrimonio, rapine, in particolare ai danni di spacciatori; truffe, appropriazioni indebite, falsi documentali per acquisire illegalmente autovetture da commercializzare, estorsioni, sia ai danni degli acquirenti di droga inadempienti che verso terzi, detenzione illecita di armi e munizioni, fino al sequestro di persona, lesioni e violenza privata. In alcuni casi è stato sorpreso in luoghi pubblici in possesso di mitra e pistole. Con altro procedimento, attualmente pendente presso la Corte di Appello di Perugia, in ordine alla sola rideterminazione della pena, lo stesso è stato ritenuto responsabile di reati di natura mafiosa.