PORTO SAN GIORGIO – Stando alle prime informazioni, l’uomo sarebbe entrato in acqua insieme a un bambino. E a quel punto, a ridosso della scogliera, avrebbe accusato un malore, o forse un principio di annegamento. Fatto sta che da lì a breve il suo cuore avrebbe definitivamente smesso di battere e per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. Sul luogo della tragedia, oltre ai sanitari della pubblica assistenza sangiorgese, anche i militari del Circomare della Capitaneria di porto e i carabinieri del Radiomobile. Il bambino è stato preso in cura dai volontari della Croce azzurra per essere accompagnato in ospedale ma le sue condizioni, fortunatamente, non sembrano gravi.
VOTO – Dunque una ricandidatura per il consigliere regionale Fabrizio Cesetti sarebbe ormai sfumata anche se non si può escludere, per lui, un colpo di teatro dell’ultima ora. Una candidatura nella lista del candidato presidente (Matteo Ricci)? Un inserimento d’ufficio nella lista, considerando anche il fatto che lo stesso candidato non vorrebbe, lecitamente e comprensibilmente, rinunciare alle preferenze che il consigliere potrebbe ancora portare alla causa dem? Non resta che attendere il 29 giugno, dead line per la presentazione delle liste.
PROCESSO – Oggi la deposizione di Silvano Asuni, 56 anni, accusato di aver investito e ucciso l’amico Giampiero Larivera: «Dalla paura sono fuggito e non mi sono accorto di aver investito una persona, ho realizzato solo in caserma dai carabinieri». Sentita anche la sorella di Larivera e la moglie dell’imputato
PORTO SAN GIORGIO – Il racconto della nottata da cardiopalma vissuta sabato: «Ho vissuto un incubo, lo si sente al telegiornale ma non pensi mai che passa accadere a te, la mia più grande paura è che possa ritornare (…). Vorrei rimanere nell’anonimato, ma sarei più serena se tutti sapessero quanto è accaduto soprattutto per la sicurezza (…) di tutti. Ringrazio i carabinieri il vicesindaco Senzacqua per l’intervento immediato e per avermi tranquillizzato».
ALL’ATTACCO al sindaco di Fermo da parte del presidente Unioni Comuni della Valdaso che verte su nomine Ciip, Iti Urbano e asfaltature, risponde il diretto interessato punto per punto
VOTO – Le manovre in casa Pd in vista della presentazione della lista. Non è escluso un “ritorno” del consigliere uscente. Se così fosse, la lista dem nel Fermano potrebbe essere composta, oltre che dal consigliere uscente, anche dagli ex sindaci di Porto San Giorgio e Monte Urano, Nicola Loira e Moira Canigola, oltre all’ex primario di Rianimazione del Murri, Luisanna Cola. Se invece Cesetti dovesse restare fuori dalla corsa verso Ancona, la lista dem potrebbe essere composta dal consigliere fermano Sandro Vallasciani, insieme a Moira Canigola, all’ex assessora di Porto San Giorgio, Elisabetta Baldassarri e uno tra il consigliere comunale di opposizione a Montegranaro, Aronne Perugini, o dell’ex consigliere regionale di Monte Urano, Francesco Giacinti
I SINDACI di Fermo, Porto San Giorgio, Grottazzolina, Petritoli e Ponzano di Fermo: «Ci siamo trovati di fronte ad una sfida ardua: poter, o saper, onorare al meglio possibile quanto fatto in tanti anni di presidenza dal compianto Pino Alati. Una figura forte, competente, di garanzia per tutti i territori, ma sicuramente un punto di riferimento onnipresente per noi tutti. E l’effetto della composizione di questo sforzo unitario crediamo rappresenti un risultato eccezionale, in linea con il compito che ci eravamo appunto posti»
INCENDIO sulla Mezzina. I vigili del fuoco sono subito arrivati sul posto e sono riusciti a domare le fiamme. Con loro anche i carabinieri. Ancora non si conoscono con esattezza le cause dell’incendio. E su questo stanno lavorando congiuntamente proprio gli uomini del 115 e i militari dell’Arma. Ma i titolari sembrano certi che si sia trattato di dolo
FERMANO – Un lungo appostamento da parte della Squadra Mobile di Fermo protrattosi fino a tarda notte di sabato, ha consentito di arrestare l’uomo nei pressi dell’area industriale di Porto Sant’Elpidio e, contestualmente, è stata eseguita a suo carico una perquisizione personale, veicolare e domiciliare che ha consentito di rinvenire copioso materiale atto allo scasso, sei paia di guanti professionali, tre passamontagna e sei chiavi di automezzi, tutte raccolte in un contenitore.
ASCOLI – Concordati anche i tre nomi che comporranno il Cda insieme al quarto, in rappresentanza dell’ex Vettore