VOTO – Matteo Ricci, europarlamentare Pd e candidato alla presidenza della Regione Marche, commenta i dazi Usa e le possibili ripercussione che avranno sull’economia marchigiana: «E’ fondamentale che l’Italia alzi la voce assieme all’Europa unita. Non è più possibile sottostare ai diktat di Trump, per il quale valgono solo i rapporti di forza. Dobbiamo anche noi minacciare dei dazi se servirà per avere una trattativa più forte. Basta vedere l’Italia che va a Washington a baciare la pantofola di Trump e a dire ‘Signor si’ e basta Regione Marche che, nella filiera dei sovranisti, va solo a Roma a dire ‘Signor si, signora’. C’è bisogno di una politica orgogliosa a livello marchigiano, nazionale ed europeo. Solo così possiamo trattare meglio e provare a salvare l’economia italiana e della nostra regione»
FERMO – Il vicesindaco con delega alla Cavalcata, ha voluto spegnere sul nascere le parole del consigliere di opposizione, che aveva chiesto chiarezza e responsabilità istituzionale all’amministrazione riguardo non solo l’individuazione di una sede adeguata, ma anche sull’istituzione di un museo dedicato alla storica manifestazione
POLITICA – Il segretario provinciale del Partito Democratico: «Ci si interroga se il presidente Francesco Acquaroli, che in passato ha pubblicamente espresso il proprio sostegno a Trump, mantenga tuttora quella linea o se, alla luce degli ultimi sviluppi, sia emerso almeno un barlume di dubbio. La mancanza di chiarezza alimenta incertezza e sconcerto tra imprese e cittadini»
ELEZIONI – Il candidato al Consiglio regionale delle Marche per il collegio della provincia di Fermo con la lista Progetto Marche, a sostegno del candidato presidente Matteo Ricci: «Basta improvvisazioni. Basta propaganda. Basta politiche scollegate dalla realtà. È il tempo della competenza, della pianificazione, della responsabilità. Per questo ho scelto di candidarmi. Per questo sostengo Matteo Ricci. Perché le Marche hanno bisogno di tornare protagoniste. Anche e soprattutto nel turismo»
PORTO SAN GIORGIO – Quando si voterà per le regionali non è dato ancora saperlo (21 o 28 settembre?). Così come, ad oggi, ancora non è dato sapere, con certezza, chi sarà della partita. Eccezion fatta, ovviamente, per chi, giocando d’anticipo, ha già aperto in autonomia, dopo il via libera dei rispettivi partititi, la campagna elettorale affidandosi ai manifesti 6×3 affissi sul territorio o a chi, in conferenza stampa, ha ufficializzato la sua candidatura.
VOTO – L’ex presidente del consiglio comunale di Fermo a sostegno del candidato governatore dell’Alleanza del Cambiamento. Punta tutto sulla cultura
ELEZIONI – Il candidato governatore: «Speriamo ci dicano quando si vota. Non si capisce perché non si può votare a ottobre come in Toscana, che è la cosa di maggior buonsenso per i cittadini. Hanno talmente paura di perdere che vogliono andare a votare il prima possibile e forse nascondono anche qualcosa, perché ad ottobre potrebbe succedere qualcosa»
FERMO – Il Sindaco Paolo Calcinaro replica al consigliere Lorenzo Giacobbi che lo ha accusato di essersi spostato su posizioni vicine al centrosinistra, come nell’ultimo consiglio comunale, per poi aprire alla candidatura alle regionali con il centrordestra. «Io sempre in movimenti civici in quanto mente libera, difficile da rinchiudere in certi schemi. Giacobbi ha da poco iniziato attività politica militando in un paio di partiti che andavano al momento per la maggiore e tra l’altro diventandone organico. Sulla mozione si tratta di applicare nel nostro territorio una legge dello stato che deve trovare pieno riconoscimento»
SANT’ELPIDIO A MARE – I consiglieri di minoranza, Roberto Greci, Rossano Orsili e Massimiliano Doppieri hanno depositato lunedì scorso quattro interrogazioni.
FERMO – Alle dichiarazioni odierne del Sindaco, il consigliere de “La città che vogliamo” preferisce, al momento, non replicare.