CAMPAGNA – La Regione propone un calendario per ogni fine settimana di gennaio. L’obiettivo è arrivare a fornire la terza dose a tutti i marchigiani
LA TERNA di “Svem” è composta dal titolare della Santori Pellami di Monte Urano oltre che da Monica Mancini Cilla di Maltignano e Tablino Campanelli di San Benedetto
ASCOLI – Era tra gli operatori in servizio la notte di Capodanno, ultimo giorno prima della pensione dal ruolo di direttore della centrale operativa del 118 “Piceno Soccorso”
COVID – Altri 30 sono da accertare, il direttore dell’Osservatorio epidemiologico regionale Marco Pompili: «Dovremmo capire nelle prossime settimane – conclude Pompili – come sarà la pressione ospedaliera e con che modalità si svilupperà la crescita dell’incidenza nel nostro territorio»
PANDEMIA – Nella riunione di giunta di oggi l’assessore alla Sanità ha delineato le misure da mettere in campo a inizio anno per arginare i contagi: “Siamo concentrati nel vaccinare circa 450mila marchigiani entro il mese e nel riaprire le scuole in sicurezza”
SANITA’ – A riposo dal primo gennaio. Medici, infermieri, autisti e operatori radio della centrale, che risponde alle emergenze per il Piceno ed il Fermano, lo hanno salutato con una targa molto significativa dello spirito di gruppo che anima il servizio
IL CONFRONTO con i dati del 30 dicembre del 2020. Attualmente, al “Murri” ci sono 34 pazienti. Erano 58 quelli ricoverati 365 giorni fa. La provincia ha pianto in tutto 332 vittime del Covid da inizio pandemia
COVID – Francesco Baldelli, assessore regionale ai Lavori pubblici: «L’installazione dei dispositivi nelle aule ha trovato il plauso degli esperti. Ben 9 milioni di euro in un solo anno per il corretto ricambio dell’aria nelle classi»
SANITA’ – L’assessore Filippo Saltamartini annuncia il piano, chi ha visto saltare la prenotazione sarà ricontattato. «Rinforziamo le linee di vaccinazione, per farlo dovremo diminuire le prestazioni cliniche e alcune operazioni chirurgiche».
I DATI della pandemia -Per quanto riguarda le persone positive che sono morte, si tratta di un uomo di 80 anni di Montecosaro, di un 82enne di Altidona, di un 74enne di Fermo, un 82enne di Jesi, una 88enne di Pergola, una 89enne di Senigallia, un 89enne di Fano. Secondo il Bollettino del Servizio sanità avevano tutti delle patologie pregresse.