Al via la mostra “Capolavori Sibillini. L’arte dei luoghi feriti dal sisma”, aperta al pubblico dal 19 febbraio fino al 1 ottobre 2017, presso il prestigioso Palazzo Campana di Osimo, già sede dell’ esposizione “Lotto, Artemisia, Guercino – Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi”, che ha fatto registrare ben 45 mila visitatori. La cerimonia di inaugurazione avrà luogo domani alle 15,30. A tagliare il nastro sarà il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini.
Sono circa un centinaio le opere da ammirare, provenienti dalle aree colpite dal sisma, suddivise in sezioni sulla base dei rispettivi luoghi di origine: Montefortino, Montetefalcone Appennino, Smerillo, Monte Rinaldo, Montelparo, Montalto delle Marche, Loro Piceno, San Ginesio. “La presenza ad Osimo del ministro Franceschini è la prova tangibile dell’importanza di questa mostra che mette insieme arte e solidarietà – ha dichiarato il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni – siamo orgogliosi di adottare e custodire temporaneamente questo immenso patrimonio artistico”.
“L’esposizione ‘Capolavori Sibillini. L’arte dei luoghi feriti dal sisma’ nasce grazie ad un protocollo d’intesa – fanno sapere dal comune di Osimo – sottoscritto il 18 novembre 2016, a cui hanno preso parte la Regione Marche, il Comune di Osimo, l’Istituto Campana, la Rete Museale dei Sibillini (di cui fanno parte gli otto comuni sopra elencati) e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche. Presidente del comitato scientifico è Vittorio Sgarbi”.
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