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Primo maggio a spasso con gli antichi romani, tra natura e archeologia

MONTE RINALDO - La passeggiata arriverà alle 11.30 circa presso l’area archeologica del santuario ellenistico-romano della Cuma con visita guidata da parte della Rete Museale dei Sibillini

Lunedì primo maggio torna la passeggiata archeologica a Monte Rinaldo, appuntamento che unisce turismo culturale, storia e gastronomia del territorio. Un itinerario vario e affascinante attraverso il bellissimo scenario naturale che caratterizza la valle dell’Aso arricchito dalla visita all’area archeologica La Cuma, una delle più importanti nel centro Italia.
La stessa area archeologica era stata colpita gravemente dai nubifragi nel giugno 2016, quando una colata di fango proveniente dalla soprastante scarpata della collina aveva abbattuto parte della recinzione entrando in parte delle zone che la compongono. Da allora il Comune si è mosso assieme alla Soprintendenza e alla Rete Museale dei Sibillini per rendere di nuovo fruibile l’area. Verrà infatti riaperta da maggio nei fine settimana e dalla prossima estate con aperture quotidiane.
Dopo il ritrovo in via Roma, al belvedere Valdaso, nei pressi della porta d’accesso alla piazza, alle 9:30, e l’accreditamento a cura delle guide della Rete Museale dei Sibillini, la passeggiata inizierà alle ore 10. Intitolata “A spasso con gli antichi romani” comprenderà la visita al centro storico del borgo valdasino e una passeggiata lungo il percorso che ricalca l’antica via che collegava Monte Rinaldo alla valle dell’Aso.
Alle ore 11.30 è previsto l’arrivo alla Cuma con ingresso e visita guidata al santuario ellenistico-romano da parte delle guide della Rete Museale dei Sibillini.
Parteciperà anche il professor Raffaele Ciccaleni, con cui, chi vorrà, potrà cimentarsi nel disegnare il territorio con pennelli e colori in maniera estemporanea. Dalle ore 15 nella stessa area archeologica verranno spiegati dettagli sulla civiltà romana e sulla vita militare, danze, dimostrazioni di schieramento dei legionari, tratta degli schiavi e combattimenti gladiatori. Il tutto a cura della Rete Museale dei Sibillini e G.S.C. Artocria di Cupra Marittima e Ludus Picenus scuola gladiatoria.
“Oltre a spazi per il ristoro è previsto un bus navetta gratuito per risalire in paese. Si tratta di una iniziativa per rilanciare il centro storico – la definisce il sindaco Gianmario Borroni – nonostante la chiusura del museo archeologico dovuta al recente sisma. Oltre alle dimostrazioni nell’area archeologica, i personaggi romani accompagneranno i presenti durante tutto il percorso”.
Contestualmente, l’associazione Parco dei Calanchi e Monte Ascensione organizza un altra passeggiata con partenza da monte Misio e arrivo alla Cuma.


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