Passeggiare lungo viale Cavallotti a Porto San Giorgio è davvero bello. Una distesa di pini che offrono un’ombra gradevole in estate e una compagnia in inverno. Costeggiata da una pista ciclabile e/o pedonale (?! questo non è ancora chiarissimo), la passeggiata di viale Cavallotti è meta di grandi e piccini. Ma soprattutto sembra essere meta di proprietari di cani come me.
Stamattina, le foto non sono edificanti e le ho limitate, ho contato ben 16 “cacche” (consentitemi il termine) in un tratto di appena 700 m. Ora la riflessione sorge spontanea: non vedo cani randagi in giro, quindi ad essere randagi sono i padroni?
Anche volessimo giustificare l’anziano che non riesce ad abbassarsi, mi resta difficile credere che siano tutti anziani coloro che non raccolgono questi prodotti naturali dei loro fedeli amici. E mi resta ancor più difficile che non lo facciano per contribuire alla concimazione dei prati.
A nulla sembrano servire le regole piuttosto ferree stabilite dall’amministrazione comunale con tanto di multe previste. A nulla servono i cestini posizionati lungo il viale. Cosa bisogna fare dunque per non sfidare la fortuna ad ogni metro rischiando di calpestare le maleodoranti feci???
Ogni giorno siamo pronti a criticare qualsiasi cosa di questa città ma dove sono il senso civico e l’impegno a mantenerla pulita o renderla migliore?
Di Nunzia Eleuteri
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