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“La progettualità e il rispetto delle minoranze”,
la maggioranza fa scudo agli attacchi del Pd

maggioranza consiglio comunale Fermo

“Leggendo il comunicato stampa del PD sull’ultimo Consiglio Comunale, dobbiamo, senza troppa sorpresa purtroppo, rispondere nuovamente alle consuete mistificazioni per fare chiarezza ai nostri concittadini”. La maggioranza fermana replica alle accuse formulate ieri dal gruppo consiliare del Partito Democratico in merito ad una mancanza di progettualità nell’amministrare la città (leggi l’articolo).

“Innanzitutto – scrivono i consiglieri pro Calcinaro –  l’accusa di mancanza di progettualità cozza evidentemente con la realtà dei fatti. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti in appena un anno di lavoro: dal risveglio del centro storico, con 10 nuove aperture commerciali in un anno, alle manifestazioni cittadine, dall’ampio e e ricco lavoro sul fronte culturale e turistico (la nuova stagione estiva di Villa Vitali e l’operazione “Rubens”, solo per citare due delle tante azioni), al lavoro sul Patrimonio con l’acquisizione della COPS e dell’Area Tirassegno, dalla riduzione della TARI all’innalzamento dell’esenzione IRPEF per i redditi bassi, dalle gru finalmente via da Casabianca fino alla madre di tutte le operazioni, la cessione del 49% della Solgas, fatta in tempi record e con risultati inimmaginabili, e che darà la possibilità di fare importanti investimenti in lavori pubblici. Ma tutto questo i cittadini lo sanno e lo vedono”.

Replica che prosegue: “Ciò che forse la gente può immaginare di meno è la nostra costante apertura alla minoranza, con umiltà e spirito di collaborazione, che si è concretizzata nel corso di questo anno, ad esempio, attraverso interlocuzioni importanti sulla Ex Conceria o su Rocca Montevarmine, fino ai più recenti confronti sulla Casina delle Rose o sul restyling di Piazza Dante (un prossimo incontro, proprio su Piazza Dante, è fissato per il prossimo Giovedì 4 Agosto, quando l’Assessore Luciani ha chiamato a raccolta associazioni ambientaliste e ordini professionali)”.

“Capiamo l’essere disabituati, da parte di alcuni esponenti di minoranza, ad un metodo aperto al confronto e ad una maggioranza che sa anche mettersi in discussione  – rimarca il Consigliere Stefano Paci de Il Centro per Calcinaro – ma non accettiamo di far passare un necessario approfondimento tecnico su alcuni atti o addirittura il venire incontro a proposte della minoranza come un segno di debolezza. Tutt’altro. Lo riteniamo un gesto di maturità. Proprio perché tutti noi ricordiamo l’arroganza e la presunzione di certi modi di fare degli ultimi quattro anni di amministrazione prima del nostro insediamento dove, lì si, la partecipazione e il confronto erano davvero delle chimere, vogliamo lavorare in modo diverso. Stralciare un punto, riflettere insieme e riportarlo in commissione in tempi brevi pensiamo sia una cosa intelligente e da non denigrare”.

“L’incoerenza del PD – aggiunge la maggioranza –  si materializza soprattutto alla richiesta di ritirare il punto sul regolamento del verde”.

L’Assessore all’Ambiente Alessandro Ciarrocchi puntualizza: “Il regolamento è emesso dalla Regione dove il PD governa e noi abbiamo soltanto fatto le dovute correzioni per adattarlo alla nostra città e coerentemente al nostro programma elettorale. Sono stati integrati gli articoli già presenti nel regolamento di Polizia Rurale fatto dal PD nel 2013, e soprattutto abbiamo applicato un principio sancito dall’art.118 della Costituzione, quello della sussidiarietà. Nello specifico i cittadini saranno direttamente partecipi alla fruizione degli spazi verdi dei propri quartieri, naturalmente solo dopo la stipula di una convenzione con l’ente comunale che tuteli la sicurezza e la regolarità dei lavori e degli affidamenti”.


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