Mithun Rossetti
di Gianluca Ginella
Morte di Mithun Rossetti, giovedì i funerali a Treia. Domani invece sarà svolta l’autopsia all’obitorio di Fermo. Intanto non sono stati ancora trovati né il cellulare del giovane, che risulta essere spento, né il portafoglio con i documenti.
Sarà decisiva l’autopsia per far luce sulla morte del 27enne di origine indiana, Mithun Rossetti, trovato senza vita domenica (leggi l’articolo), impiccato in una villa disabitata a Porto Sant’Elpidio. Secondo i familiari al giovane sarebbe capitato qualcosa. Lo zio, Maurizio Poddine, ieri ha detto che il 27enne aveva chiesto aiuto in una casa distante circa due chilometri rispetto alla villa dove è stato poi ritrovato il corpo senza vita del giovane. «Era nudo e ha detto che era stato violentato e derubato» aveva spiegato Poddine, maceratese, che lavora come camionista (leggi l’articolo). I carabinieri della Compagnia di Fermo, ritengono che il 27enne si sia tolto la vita. Ma dovrà essere l’autopsia a sciogliere ogni dubbio. Anche i familiari nomineranno un loro consulente per partecipare all’esame autoptico. Tra i lati oscuri della vicenda c’è che mancano all’appello il cellulare del giovane, che non è stato trovato (risulta essere rimasto acceso fino alle 7,30 di domenica), così come il portafoglio e i documenti. I vestiti sono stati invece trovati. Ma erano sparsi in diversi punti. La camicia vicino ad un negozio di cinesi, le mutande vicino alla casa dove ha chiesto aiuto così come le scarpe, mentre i pantaloni sono stati trovati sotto il ponte dell’autostrada che si incontra andando verso la villa disabitata dove è stato rinvenuto il corpo senza vita del giovane. Intanto il funerale di Mithun, che a ottobre si sarebbe laureato in Informatica all’università di Camerino, è stato fissato per le 16 di giovedì nella chiesa del Santissimo Crocifisso di Treia. «Quello che ci interessa è che venga fatta giustizia. La zona dove mio nipote ha avuto l’incidente con la sua auto è un Far West e nessuno fa niente, nessuno mette una telecamera» dice Poddine. Mithun era stato adottato a 4 anni. Un giovane che chi lo ha conosciuto ricorda come sempre sorridente e disponibile ad aiutare gli altri e a cercare di tirarli su di morale. La notte tra sabato e domenica era stato a ballare al Tropical di Porto Sant’Elpidio. Poi nelle prime ore di domenica aveva preso la sua Fiat Panda con cui aveva avuto un incidente finendo sulla rotatoria vicino al campeggio Holiday lungo la statale Adriatica.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati