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Icubed Pedaso, buona anche la seconda

I ragazzi di Camarri battono la Robur Falconara dopo il convincente succeso esterno di Ancona, in perfetta assonanza con la positiva coda della stagione alle spalle

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PORTO SANT’ELPIDIO – Seconda vittoria in altrettante partite per Valentini & soci che superano nettamente la Robur Falconara nel primo incontro casalingo della stagione, disputatosi però al palace rivierasco stante l’attuale indisponibilità dell’impianto pedasino per via dei lavori di ammodernamento ancora in corso. Il cambio di location non ha influenzato le pedine di coach Camarri, che proseguono sulla strada tracciata dallo scorso anno: quella contro la formazione di Reggiani è stata infatti la tredicesima affermazione casalinga consecutiva.

IL TABELLINO

ICUBED PEDASO 68: Lupetti 5, Domesi 11, Meconi 3, Stampatori, Di Angilla 6, Mosconi 5, Menghini, Conti 12, Valentini 15 Carletti 11, Capponi, All. Camarri

ROBUR FALCONARA 51: Giorgini 4, Oprandi 5, Norato 4, Ruini 12, Cardellini 5, Battagli 6, Carancini 2, Pretto ne, Alessandroni 4, Loretani, Calegari 9, All. Reggiani

LA CRONACA

Dopo un primo tempo equilibrato, in cui Falconara era stata in grado di rintuzzare un paio di tentativi di allungo dell’Icubed, nel secondo tempo Pedaso ha rotto gli indugi, stritolando gli avversari con la propria soffocante difesa e mettendo al sicuro la partita già nel terzo quarto, chiuso con un perentorio parziale di 22 – 10. Da lì in poi la Robur si è disunita e non è più riuscita nemmeno ad abbozzare un tentativo di rimonta.

Pedaso torna dunque a battere Falconara, capovolgendo i precedenti del caso. La stagione è cominciata col piede giusto per l’Icubed. Il successo di domenica scorsa ad Ancona acquista ulteriore valore anche alla luce della vittoria di ieri della Stamura, a Pesaro contro il Loreto, mentre Falconara è squadra di assoluto livello che, quando avrà terminato la fisiologica fase di rodaggio, potrà probabilmente dare fastidio a molti in campionato.

Questa doppia vittoria consente perciò ai pedasini di prendere subito fiducia e di poter lavorare con il morale alto nelle prossime due settimane, sfruttando il turno di riposo per oliare ulteriormente i meccanismi di squadra e per presentarsi poi sabato 15 a Pesaro per la sfida con il Loreto in condizioni migliori.

Coach Camarri è riuscito nell’impresa iniziando col quintetto composto da Carletti, Domesi, Mosconi, Conti e Valentini. Dall’altra parte Falconara, all’esordio stagionale dopo aver osservato il proprio turno di riposo alla prima giornata, risponde con Oprandi, Ruini, Alessandroni, Cardellini e Calegari.

In avvio la partita è equilibrata, intensa e molto fisica. Falconara fa valere la sua stazza in ogni ruolo, ma Pedaso è sempre lì e, anzi, sul finire del quarto inaugurale prende anche margine grazie ai canestri di Conti (15 – 9 al primo mini intervallo).

Distanza che aumenta e arriva a toccare subito le nove lunghezze in apertura di secondo periodo, con un Di Angilla in veste di rifinitore, che prima premia il backdoor di Domesi e poi, dopo un rimbalzo d’attacco, offre a Lupetti una tripla con spazio dall’angolo per il 20 – 11 dei padroni di casa.

Dopo l’immediato timeout di Reggiani, però, Falconara vive il miglior momento della propria partita, sfruttando anche un paio di pregevoli giocate sull’asse Ruini – Calegari. Un canestro di Norato vale il -1 ospite sul 24 – 23, ma la reazione dell’Icubed è veemente e si concretizza in un immediato contro break di 9 – 0 per il primo vantaggio in doppia cifra della serata (33 – 23) siglato da due liberi di Mosconi.

La Robur però non molla e nel finale di quarto riesce a limitare i danni, arrivando all’intervallo sotto di appena cinque lunghezze (35 – 30).
Falliti i primi due tentativi di fuga, in uscita dagli spogliatoi l’Icubed ne prova subito un terzo, che si rivelerà decisivo.

Appena rientrati in campo è Carletti a suonare la carica con la sua energia e, su una palla recuperata proprio dal play osimano, Mosconi deposita in contropiede il canestro che sigilla il 7 – 0 di parziale iniziale e vale il +12 per i padroni di casa (42 – 30).

Anche stavolta Reggiani chiama timeout, ma i suoi non reagiscono come nel primo tempo. La difesa dell’Icubed sale continuamente di colpi e per gli ospiti trovare la via del canestro diventa ogni volta un’avventura.

Pedaso allunga ancora e arriva fino al +17 con una tripla in transizione di capitan Domesi e anche a fine quarto sono proprio 17 i punti di vantaggio dell’Icubed (57 – 40).

La partita si spegne sostanzialmente lì, perché Falconara si disunisce col passare dei minuti, mentre Pedaso, soprattutto nella propria metà campo, non molla un centimetro.

Nel quarto periodo i padroni di casa scollinano oltre i venti punti di vantaggio, garantendosi un finale in assoluta tranquillità, che permette a coach Camarri di dare spazio anche ai più giovani del gruppo, mentre Falconara supera quota 50 solo all’ultima azione della partita, a testimonianza del gran lavoro difensivo dell’Icubed nell’arco di tutto il match.


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