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Sala stampa del Recchioni
Destro: “La classifica
si guarda a marzo”
Marolda: ”In avanti ci completiamo”

Mister e ds del San Marino ammettono le difficoltà del momento, il collega canarino stigmatizza facili entusiasmi mentre il goleador di giornata allarga anche sull'arrivo in gialloblù
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Da sinistra, Cremona, Marolda e Comotto

FERMO – Il primo ad arrivare in sala stampa è Filippo Medri, allenatore del San Marino: “E’ stata una partita equilibrata, noi abbiamo tenuto il pallino del gioco per diverso tempo senza concretizzare, ma nemmeno subire. Le occasioni da gol sono venute da calci piazzati o corner. Siamo stati ingenui sul gol subito in ripartenza, pur sapendo che dovevamo stare attenti a questi episodi. Fino a quel momento ho visto due squadre che si erano equivalse ma che non avevano prevalso l’una sull’altra. La nostra classifica non è brillante e non è quella preventivata, mi rimetto nelle mani della società, che prenderà le sue decisioni: abbiamo fatto 5 punti in 6 partite, il responsabile principale di questa situazione è l’allenatore, insieme alla squadra. Il San Marino è costruito non per ammazzare il campionato ma per stare in alto, e adesso non stiamo facendo quello che ci aspettavamo di fare”.

Il direttore sportivo del San Marino, Massimo Andreatini, si esprime per come segue: “Medri è un uomo vero, allenatore preparatissimo, per questo lo abbiamo riconfermato e in questo momento non si discute se la squadra perde a causa di episodi. La squadra è costruita innanzitutto con uomini veri, oltre che con validi giocatori, adesso hanno qualche problema nonostante il gruppo sia solido e stia con l’allenatore. Forse stiamo pagando il cambio di girone”.

Flavio Destro, allenatore della Fermana, come al solito è di poche parole: “Anche oggi non siamo riusciti a chiudere la partita in anticipo ma in realtà non abbiamo rischiato più di tanto sulla loro pressione. È vero che siamo terzi ma vi ripeto che la classifica dobbiamo guardarla dopo marzo, non prima. Il campionato è lungo, mancano 28 partite. La posizione della Vastese e dell’Agnonese non mi sorprendono, il torneo è molto equilibrato e difficile, questa ne è la dimostrazione”.

Poi arriva in sala stampa il match – winner Tommaso Marolda: “Il mister durante la settimana non ci ha fatto capire molto della formazione, quindi è stata una piacevole sorpresa vedermi schierato titolare. Forse non mi aspettavo un inizio così positivo con tre gol in sole due partite, ma sicuramente me lo auguravo. Con Cremona e Molinari – prosegue l’autore del gol vittoria – abbiamo caratteristiche diverse, quindi ci completiamo a vicenda. Questa squadra ha un grande valore ma il campionato è molto equilibrato: sulla carta il Matelica ha qualcosa più delle altre, però i risultati sono ingannevoli. L’Agnonese non mi sorprende, perché anche se ha un budget limitato, all’interno della società ha gente competente di calcio e i risultati quindi non sono una sorpresa, lo posso dire perché ci sono stato e conosco la situazione”.

Infine il bomber spiega i motivi del suo arrivo a Fermo: “Dopo due partite al Nardò non mi sono trovato bene solo dal punto di vista calcistico. Il direttore della Fermana, Conti, mi aveva cercato già un anno fa e ci siamo visti diverse volte. Appena il dirigente ha saputo che stavo andando via da Nardò mi ha contattato subito ed eccomi qua”.

Paolo Bartolomei

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Risultati e classifica dopo la 6° giornata


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