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Scappano all’alt
e feriscono un carabiniere,
banda di ladri in fuga

PORTO SANT'ELPIDIO - I militari dell'Arma, che nel corso dell'operazione, hanno recuperato l'auto rubata usata dai criminali e della refurtiva, hanno buoni motivi di credere che si tratti della banda che ha rapinato e aggredito l'ex assessore Elmo Tappatà martedì notte

carabinieri notte

Questa notte i carabinieri del nucleo Radiomobile, nel corso del costante pattugliamento del territorio contro i reati predatori, hanno notato un’auto sospetta, parcheggiata in una via del centro, a Porto Sant’Elpidio. Fatte rapidamente le verifiche sulla targa, i militari dell’Arma hanno scoperto che si trattava di un veicolo rubato poco prima dal cortile di un’abitazione di Fermo. I militari dopo aver attuato un appostamento, hanno individuato quattro persone che si apprestavano ad utilizzare il veicolo per la commissione di altri furti in zona, le quali, allo scopo di sottrarsi al controllo, intimato dai militari, hanno ingaggiato una breve colluttazione con gli stessi, riuscendo a divincolarsi e a dileguarsi a piedi per le campagne. A seguito della colluttazione, un militare ha riportato delle lesioni alla caviglia e al polso, fortunatamente non gravi, ottenendo alcuni giorni di prognosi dal pronto soccorso di Fermo. A bordo del veicolo i carabinieri del Radiomobile hanno rinvenuto parte della refurtiva asportata da un’abitazione di Fermo, forse proprio quella dell’ex assessore all’ambiente Elmo Tappatà (leggi l’articolo) e altra refurtiva di illecita provenienza, verosimilmente opera di altri furti perpetrati nei giorni scorsi. Ora i carabinieri sono sulle tracce degli autori in via di identificazione. A questo punto gli investigatori hanno buone ragioni di credere che si tratti della stessa banda che martedì notte ha commesso una rapina in casa di Tappatà aggredendo e colpendo alla testa l’ex delegato all’ambiente del comune di Fermo.

Giorgio Fedeli


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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