Lo scomparso Fulvio Cicconi
Dopo la foto e i dati diramati ieri relativi al 34enne fermano Fulvio Cicconi (leggi l’articolo), di cui non si hanno più notizie dal 29 ottobre, la prefettura fa sapere che nel pomeriggio odierno si è tenuta una ulteriore riunione di coordinamento per fare il punto della situazione e decidere le modalità di prosecuzione delle attività di ricerca. “Continua l’attività info-investigativa a opera del commissariato di polizia di Fermo che ha portato all’acquisizione – comunica il capo di gabinetto della prefettura, Francesco Martino – di alcune segnalazioni sull’avvistamento del soggetto scomparso che potrebbero essere attendibili per la somiglianza della descrizione fatta dell’uomo. La prima è avvenuta il 4 novembre a Macerata, dove il giovane ha fatto gli studi universitari, le altre sono ancora al vaglio della polizia per un riscontro obiettivo e, se confermate, farebbero pensare a un vagabondaggio della persona che potrebbe muoversi in direzione nord-sud tra Fano e Porto San Giorgio, con indosso una coperta sopra a un giubbino. L’ipotesi che il soggetto possa trovare riparo la notte in luoghi, anche provvisori, dove si trovano gli sfollati del terremoto è plausibile. Pertanto la foto e i dati personali di Fulvio Cicconi sono già stati dati a alcune strutture di accoglienza del Fermano e, nella riunione di oggi, si è deciso di estendere la diramazione a tutte le strutture ricettive che stanno ospitando le persone evacuate a causa del sisma, attraverso l’apporto della rete capillare dei carabinieri sul territorio regionale. Attraverso l’Asur Av 4 di Fermo, invece, presente alla riunione, saranno interessate tutte le strutture sanitarie della regione, alle quali saranno diramate foto e dati del giovane.
Il prefetto Mara Di Lullo
Al fine di non lasciare nulla di intentato si è, però, deciso di procedere anche su altri fronti e, pertanto, sempre nella riunione di oggi si è pianificata per domani un’operazione di ricerca nel bosco del Cugnolo al fine di perlustrare l’area impervia sottostante la cosiddetta Grotta degli Amanti, in frazione Torre di Palme. L’incarico della perlustrazione è stato dato ai vigili del fuoco. una loro squadra lavorerà insieme a una del soccorso alpino e speleologico in raccordo tra loro per gli aspetti di natura tecnico-logistica. Chiunque veda l’uomo, abbia sue notizie o pensi di poter dare un contributo alla ricerca in corso, si rivolga al commissariato di Fermo o telefoni al 113 o al 112″
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