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Forzano il posto di blocco,
spunta un secondo fuggitivo

A seguito delle serrate indagini condotte dai poliziotti del commissariato di Fermo, è emerso che a darsi alla fuga, ieri pomeriggio, dopo un rocambolesco inseguimento conclusosi in via Novara, sono due le persone datesi alla fuga a piedi. Ma avrebbero le ore contate. Gli agenti del commissariato, guidati dal vicequestore Leo Sciamanna, stanno infatti rapidamente stringendo il cerchio sui due fuggitivi. In mano alla polizia una terza persona che, invece, non è riuscita a darsi alla fuga, si tratta di un tunisino di 30 anni. Tutto nasce intorno alle 18 di ieri quando la Bmw su cui viaggiavano i tre (sembrerebbe tutti e tre nordafricani), ha forzato, a Porto San Giorgio, un posto di blocco dei poliziotti che, di tutta risposta, si sono lanciati in un inseguimento (leggi l’articolo). Fuga durata solo pochi chilometri. I tre, braccati da polizia e carabinieri, infatti, arrivati in via Novara, zona Faleriense, hanno abbandonato l’auto e hanno proseguito la loro fuga a piedi. Uno dei tre, il tunisino di 30 anni, è stato però subito bloccato dalla polizia e denunciato per porto abusivo di armi poiché aveva con sé un coltello. Gli altri due, invece, sono riusciti nell’intento di far perdere le loro tracce. Le ricerche stanno proseguendo serrate in queste ore. Gli investigatori stanno ricostruendo l’accaduto concentrandosi soprattutto sui motivi che hanno spinto i tre a non fermarsi all’alt. Droga a bordo di cui poi si sono rapidamente liberati? Precedenti penali e auto, una Bmw serie 3  di colore grigio con targa della Repubblica ceca ora sotto sequestro, non assicurata, o anche dell’altro? Gli inquirenti non tralasciano alcuna pista.


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