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Fermo e il Fermano difendano le proprie tradizioni di solidarietà, accoglienza e democrazia

Il Comitato Noisette

L’incontro del 22 gennaio a Fermo, organizzato dal Comitato Noisette aveva fatto registrare un numero piuttosto ampio di presenze, con un Soul Kitchen stracolmo e tanta gente costretta a rimanere fuori.

A distanza di qualche giorno, il Comitato 5 Luglio torna sull’iniziativa (alla riuscita della quale aveva dato un forte sostegno), con un ringraziamento a chi ha contribuito a raggiungere l’obiettivo prefisso: creare un momento di riflessione e di confronto su temi cruciali come immigrazione e razzismo, mescolando il tutto con performance satiriche e musicali.

“Siamo convinti di interpretare il sentimento di tantissimi cittadini del Fermano e di Fermo – scrivono – nell’esprimere la più profonda soddisfazione per l’iniziativa di domenica scorsa, promossa dai giovani studenti del Comitato Noisette (contro il razzismo, per la solidarietà e per una società multietnica). Vogliamo ringraziare Noisette, per averci coinvolti; l’attore Giorgio Montanini, il gruppo musicale VelocyRaptusCrew, gli operatori dei progetti Sprar e i giovani richiedenti asilo e rifugiati presenti, per aver arricchito ulteriormente l’incontro; tutto lo staff del Soul Kitchen; i mezzi di informazione e, soprattutto, i tanti, tantissimi cittadini che hanno partecipato, tra cui una straordinaria quantità di giovani e giovanissimi (molti dei quali appena usciti dallo stadio, e che, al di là di come la pensino individualmente, hanno mostrato la volontà di ascoltare e di conoscere il punto di vista di altri loro coetanei)”.

Imprescindibile il plauso al Comitato Noisette: “Questi ragazzi si stanno mobilitando per sollecitare dialogo, informazione e cultura, rifiutando di ‘girare la testa dall’altra parte’, sia rispetto a ciò che è accaduto a Fermo, sia al clima di intolleranza xenofoba e razzista che monta nel Paese e, purtroppo, in tanta parte d’Europa. L’incontro di domenica scorsa e le iniziative che porteranno avanti (a cominciare dalla Giornata della Memoria) e che ci vedranno al loro fianco, sono indispensabili per alzare, soprattutto tra i più giovani, il livello di coscienza civile e gli anticorpi verso l’odio e l’indifferenza”.

A seguito della pubblicazione di un nostro articolo sull’incontro – in particolare il passaggio dello spettacolo di Montanini riguardante la Lega Nord (leggi qui), con replica immediata da parte del leghista Fabio Senzacqua (leggi qui)- su Facebook era montata nelle ore successive una polemica che ancora fatica ad esaurirsi. E anche dallo stesso Comitato 5 Luglio arriva una dichiarazione netta.

Giorgio Montanini sul palco del Soul Kitchen durante l’iniziativa del 22 gennaio

“Ci risulta che qualche gruppetto xenofobo (presente anche nel Fermano) abbia polemizzato, su qualche sito web e sui social network, con Giorgio Montanini e con l’iniziativa del 22 gennaio, con ‘argomenti’ che non raggiungono neanche la soglia dell’attenzione. Il fatto che tanti ragazzi si siano incontrati, per dire no al razzismo – e perché episodi come l’omicidio di Emmanuel Chidi Nnamdi, e le penose giustificazioni che sono seguite, non si ripetano più – evidentemente disturba chi (come la Lega Nord, che a Fermo è un palese ossimoro) vorrebbe continuare a speculare sulla paura, sui problemi e sulla disinformazione della gente, alimentando una ‘guerra tra i poveri’ che serve agli interessi economici forti. Queste critiche risibili confermano solo che è utile continuare a lavorare perché Fermo e il Fermano difendano e riscoprano le proprie tradizioni di solidarietà, di accoglienza e democrazia”.


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