Massimo Mengoni, segretario del Monturano Campiglione
MONTE URANO – Dopo il comunicato reso noto dal Comitato Regionale Marche, la società calzaturiera ha comunicato di voler “inoltrare ricorso contro le sanzioni comminate dal Giudice Sportivo nei confronti dei propri tesserati (leggi l’articolo)”.
Massimo Mengoni, parlando a nome della società, si è detto contrariato per i provvedimenti presi dall’arbitro Raffaele Casola di Ascoli Piceno nel post gara contro il Montefano.
“Sabato al Comunale è successo l’indescrivibile – racconta il segretario del Monturano Campiglione -. La direzione arbitrale del signor Casola è stata a dir poco irriguardosa nei nostri confronti. Per far sbottare un tecnico pacato e riflessivo come Roberto Bagalini ce ne vuole e il direttore di gara ci è riuscito. Questa esternazione arriva da una società, come la nostra, che non ha mai ricevuto multe, non ha mai vissuto situazioni particolari con gli arbitri e che ha sempre portato rispetto per avversari e ufficiali di gara. In altri campi – seguita Mengoni – mi è capitato di vederne di peggio, sia in campo che fuori con i tifosi, ma queste situazioni non fanno proprio al caso nostro. Sì, ammettiamo che a caldo c’è stata un minimo di contestazione con il direttore di gara per l’arbitraggio, ma sempre nei limiti della civiltà. Qui si parla che sei nostri tesserati hanno combinato di tutto e di più a fine gara e che il mister Bagalini, persona sempre tranquilla e mai sopra le righe, ha minacciato terna e tecnico ospite. Non c’è che dire, una vera e propria esagerazione quella di Casola. Tuttavia ci stiamo adoperando per presentare ricorso per le squalifiche di Mandolesi, Viti, Monterubbianesi, Ulissi, Vallesi e Moretti. Inoltre, visti gli infortuni di Barbabietolini, Malloni, Paolo Vallesi, Cerquozzi e Bosoni stiamo provvedendo per integrare alla squadra sei giovani della Juniores”.
Leonardo Nevischi
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