Nei mesi scorsi gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Fermo hanno effettuato una raccolta di materiali, sia inquinanti che non, alla foce del fiume Ete Vivo, richiedendo successivamente all’Asite escavatore e camion per un’ulteriore sistemazione dell’area.
“Ci era stata fatta la promessa che quando i mezzi sarebbero stati in quella zona per altri lavori avrebbero provveduto – spiegano il consigliere comunale Mirko Temperini e il portavoce Stefano Fortuna -. Oggi con molto piacere constatiamo che la promessa è stata mantenuta e il lavoro è stato eseguito proprio a ‘regola d’arte’. Ringraziamo la nostra partecipata che ha consentito il tutto ed il signor Giuliano che ha diretto personalmente le opere. Si, perché oltre alle nostre richieste, è stata approntata una barriera di sacconi pieni di breccia e abbiamo constatato che il 2017 è stato il primo anno che il mare non ha eroso la strada che fiancheggia la spiaggia. Pensiamo che oltre al buon risultato ci sia stato un notevole risparmio economico per la comunità, quindi ci sembra giusto criticare e spronare quando occorre, ma anche riconoscere i risultati raggiunti quando necessario”.
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