di Paolo Paoletti
Il consiglio della Camera di Commercio di Ascoli Piceno ha votato all’unanimità: sì alla Camera di Commercio unica regionale. Una posizione in linea con la volontà della Regione Marche. Una doccia gelata invece per il territorio Fermano e Maceratese, punto di riferimento per l’economia regionale con il distretto calzaturiero e non solo. Le due Camere di Fermo e Macerata si erano chiaramente espresse, sostenute dalle associazioni di categoria, per la doppia Camera di Commercio, una rappresentativa delle Marche Sud e una per Marche nord. Al momento nessuna decisione è stata presa, il verdetto spetterà a Unioncamere nazionale, ma sia Ascoli che Ancona e Pesaro hanno optato per l’Ente Unico mettendo in minoranza il territorio fermano e maceratese.
Da una parte la soddisfazione del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e dell’assessore alle attività produttive Manuela Bora. “Siamo soddisfatti per la scelta della Camera di commercio di Ascoli Piceno che va nella direzione auspicata dalla Regione Marche. Un passo importante, decisivo, verso la Camera di commercio unica regionale”. Amministratori che spiegano: “La Regione è pronta a sostenere questo cambiamento che influirà positivamente sull’intero sistema. Con questa decisione di oggi ci sono i presupposti per lavorare insieme e in sinergia. Siamo a disposizioni delle associazioni di categorie per condividere il progetto nei suoi contenuti, risorse e competenze”.
Dall’altra arriva la voce del territorio fermano. Mentre in molti chiedono tempo per valutare il da farsi, chi ha le idee ben chiare è il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro: “Rimane in spiegabile come le uscite di dieci giorni fa che erano tutte orientate alle due camere di commercio, Marche Nord e Marche Sud abbiano subito oggi questa brusca virata. Fatto sta che rimane la nostra contrarietà all’ipotesi della Camera di Commercio unica e ci opporremo in qualsiasi modo affinché che le aziende e il territorio continuino a godere delle risorse e dei servizi frutto del loro lavoro nel territorio stesso. Ascoli e non Ascoli non arretreremo di un centimetro”. Una chiusura, quella della Camera di Commercio di Fermo, che vedrebbe, se confermata, scomparire anche un importante punto di riferimento del centro storico di Fermo, che sta vivendo una fase di pieno rilancio e una seconda nuova vita.
Anche la presidente della Provincia di Fermo Moira Canigola si dichiara sorpresa: “Sicuramente il mio è un atteggiamento di sorpresa, nel rispetto della decisione del consiglio camerale, non possiamo che accettarla e prenderne atto. Non so quali elementi o novità hanno portato a questa decisione. Alla fine credo che la cosa più importante sia il fatto che alle imprese restino i servizi. Di fronte a questo il numero delle camere di commercio è irrilevante, se si è consapevoli che, anche un’unica Camera, si possano salvaguardare i servizi alle imprese”.
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